MILANO – Piccolo incidente per il popolare anchorman delle televendite Giorgio Mastrota. Sembra infatti che sua figlia Natalia, 20 anni, abbia causato la bancarotta della famiglia Mastrota comprando 78 vasche Remail dopo aver visto una serie di televendite del padre. “Ho solo fatto quello che diceva mio padre” si sarebbe giustificata la ragazza “sono sempre stata una figliola obbediente”. Il padre, però non ha preso molto bene questo gesto di puro amore filiale e ha tentato il suicidio.
L’altro ieri, infatti, Mastrota ha sradicato due doghe in legno dalla rete del suo materasso e ha cominciato a sbattersele in fronte con inaudita violenza. Ma qualcosa è andato storto. “Ero convintissimo. Avevo preparato tutto con scrupolo, avevo anche vergato il mio testamento su un copriletto di lana Merinos. Ma all’improvviso, mentre mi dissanguavo, mi è passata tutta la mia vita davanti e non ho saputo resistere al mio fascino”.
Il folle gesto non ha fatto che peggiorare le cose. Pare infatti che Mastrota, rivedendo la sua esistenza e stregato dal suo sguardo durante le televendite, sia corso a prendere-la-cornetta-che-mondial-casa-ti-aspetta e abbia ordinato 114 materassi Eminflex Memory tra cui il modello Schwarzy, con scanalatura impostabile sul livello “culturista con addominali scolpiti” per farsi invidiare dagli amici. “Mi sono anche accaparrato a un prezzo vantaggiosissimo un materasso a doppia molla svasticata che pubblicizzavo in una televendita il 20 aprile 1996. Pensavo di non riuscirci, ma i giorni contati della super-offerta Eminflex a oggi non sono ancora scaduti” ricorda nel delirio.
Rivedere la propria esistenza è stato per lui anche motivo di amarezza come ha infatti dichiarato con la pena nel cuore: “I primi anni da piazzista televisivo sono stati duri. La gente per strada mi fermava e mi chiedeva se, al posto delle pentole, potessi vendergli un prodotto in grado di farti scopare Natalia Estrada. Ma non si vendono in tv, i soldi”.
Tuttavia, anche se ora si ritrova indebitato fino al collo e rischia di dover vendere le cornee, il bilancio della rivisitazione della sua vita per Mastrota è positivo. “Sono un grandissimo venditore. Mentre mi riguardavo tessere le lodi di un materasso Infinity ero completamente in balìa di quegli occhioni blu. Dopo 66 televendite Eminflex ho adottato un elefantino. Al termine della 389ma televendita mi sono trasformato in una perfetta casalinga: mi sono perfino spuntati i gambaletti color carne e mi è passata la voglia di chiavarmi Gisella Donadoni. Il materasso a molle insacchettate è diventato la mia ragione di vita” ha dichiarato Mastrota che, stando ai bene informati, ora non cercherà più di suicidarsi o almeno non tenterà più di farlo in modi bizzarri.
“Ora è una persona diversa – commenta la figlia Natalia, che dopo questa cazzata vedrà di nuovo la sua paghetta quando scadrà l’offerta Eminflex – vuole una vita semplice: se proprio vorrà suicidarsi, uscirà per strada e la furia della gente farà il resto”. In bocca al lupo!
Stefano Pisani (grazie a Eddie Settembrini)