ROMA – Periodo davvero sfortunato per Maria Sharapova: appena rientrata in campo dopo aver scontato la squalifica per doping, alla vigilia degli Internazionali d’Italia (che cominciano oggi) è stata denunciata da una tennista che sostiene di essere diventata sorda a causa delle urla belluine emesse dalla siberiana durante un allenamento.
La bella Maria si sta preparando intensamente in vista de prestigioso torneo del Foro Italico. Sembra che in questo periodo, forse per la rabbia accumulata a causa della squalifica, la Sharapova produca grida ancora più lancinanti del solito: durante un allenamento all’aperto avrebbe rotto i vetri degli edifici circostanti per un raggio di 2 km; durante una sessione serale invece, gli esercenti di una vicina discoteca si sarebbero presentati sul campo da tennis per lamentarsi dei rumori.
La sua sparring partner per gli allenamenti in questo periodo è una giovane speranza del tennis uzbeko, Audioleesa Kampanova. Sin dall’inizio della loro collaborazione, l’uzbeka aveva intuito la pericolosità delle grida della russa, e si era dotata di grandi tappi per le orecchie. Durante l’ultimo allenamento, però, se li era tolti un istante per ascoltare i suggerimenti del suo coach e questo le è stato fatale: durante uno scambio particolarmente intenso infatti la Sharapova avrebbe emesso un urlo di circa 300 dB, pari al rumore stimato dell’eruzione del vulcano Krakatoa nel 1883, portando la specie umana a detenere il record del grido più forte nel mondo animale, davanti al pipistrello pescatore dei laghi di Panama e alla scimmia urlatrice della foresta pluviale del Borneo. La Kampanova si sarebbe quindi fermata, piangendo disperata: “Aiuto! Non sento più niente! Sono diventata sorda!”
La sfortunata uzbeka ha dato mandato al suo avvocato di adire le vie legali, mentre i migliori otorini del suo paese stanno tentando disperatamente di salvarle l’udito. In passato, i danni fisici provocati dall’avvenente giocatrice russa si erano limitati ai polsi slogati di alcuni spettatori maschi, mentre ora la denuncia per procurata sordità rischia di costarle molto caro. Secondo alcune indiscrezioni, i dirigenti della WTA starebbero pensando di infliggerle un’altra squalifica, mettendo a rischio la sua partecipazione agli Internazionali d’Italia. Per altri invece la Sharapova potrà scendere in campo a Roma, ma solo indossando una speciale museruola fonoassorbente in grado di attutire il fragore delle sue urla al di sotto dei 130 dB, pari al rumore di un martello pneumatico.
Andrea Michielotto