Fucecchio (FI) – È una bella storia di amicizia, quella che ci arriva dal contado toscano e che si ripete ormai da diversi anni.
Alfredo Zappelli, ragioniere presso l’Azienda Agricola Zappelli e Famiglia, ogni anno, con l’arrivo della bella stagione, riceve puntualmente la visita della stessa zanzara, dopo che 4 anni fa l’ha nutrita con il proprio sangue per un’intera estate.
Da allora, la zanzara, che vive in un puzzolente acquitrino dalle parti di Empoli, ogni estate ritorna a manifestare il proprio affetto succhiando il sangue del ragioniere e della sua compagna Lella Zappelli.
Alcuni vicini – probabilmente invidiosi del legame instaurato tra l’insetto e i coniugi Zappelli – hanno espresso perplessità sul fatto che si possa trattare effettivamente della stessa zanzara, a dispetto della durata media della vita dei ditteri. Ma dai test del DNA effettuati prelevando piccoli campioni di sangue dall’insetto nel corso degli anni, è emersa una piena e inequivocabile corrispondenza.
La coppia, la cui storia è stata raccontata dai giornali di mezzo mondo, ha accolto con soddisfazione la notorietà ottenuta, e apprezza i molti regali, per lo più zampironi, ricevuti da numerosi ammiratori.
Ma quando abbiamo abbiamo chiesto al ragionier Alfredo se avesse dato un nome alla zanzara, la pudica signora Lella gli ha vietato di ripeterlo in pubblico.
Salvatore Brandi