Il rapporto di Matteo Renzi e la magistratura è precipitato da quando la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo lo ius primae noctis presente in uno dei tanti cavalli della riforma costituzionale.
Poco male, dato che il premier è pronto a introdurre un nuovo modo ti risolvere i conflitti tra le istituzioni dello stato. Una sfida alla Ruota della fortuna, il popolare gioco a premi in cui, girando una ruota, si possono chiedere consonanti, comprare vocali e buttare al vento gli ultimi brandelli di dignità. Per l’occasione verrà riesumata la salma di Mike Bongiorno, che fungerà da conduttore grazie all’ausilio dei fili da marionetta. A manovrare il cadavere e dargli la voce sarà Fabio Fazio, che sta già allenando il muscolo pubeo-cocigeo per l’occasione. Il ricavato pubblicitario dello spettacolo sarà devoluto a una ong segretamente partecipata da prestanome fiorentini.
Il governo e la magistratura formeranno due squadre, chi riuscirà ad indovinare il maggior numero di definizioni potrà rivendicare per sé tutti e quattro i poteri dello Stato: legislativo, esecutivo, giudiziario e il mantello dell’invisibilità.
Renzi stesso ha domandato ai suoi consulenti: “Perché separare i poteri, se tenendoli uniti nella stessa persona sarebbero più facili da gestire? Provate a immaginare una casa che ha il bagno in una via, la cucina in un’altra e la camera da letto in un’altra ancora… non ha senso! Pensate a quanto pesa dividere i quattro poteri alle casse dello Stato… un vero e proprio macello #adessobasta!” Davanti a questa logica stringente, i super tecnici del ministero hanno preparato il decreto d’emergenza per avviare la creazione straordinaria del set della Ruota della Fortuna (ma solo se vince Giachetti).
La Magistratura ha provato a difendersi appellandosi allo stato di diritto, al pensiero illuminista e alla Costituzione, ma il governo Renzi l’ha presa sul personale. Non contento, è intervenuto anche Mario Monti, facendo presente che lui, a differenza del signor Giancarlo, sapeva che le Amazzoni vinsero le battaglie grazie alla loro foga.
Ma su quale base il premier può imporre alla magistratura questo singolare metodo di risoluzione dei conflitti? Un decreto d’urgenza, già votato dal parlamento grazie al supercanguro bionico creato ad hoc nei laboratori segreti della Banca Etruria direttamente dal ministro Boschi, permetterà a Renzi di sfidare i magistrati, mettere fino allo stato di diritto e salvare gli esponenti del PD da altre inchieste scomode.
Chi sarà il vincitore? Staremo a vedere! In ogni caso anche Antonella Elia e Paola Barale stanno già facendo ginnastica, pronte e toniche per il difficile compito di ruotare le caselle dietro cui si celano le lettere delle frasi da indovinare. Intervistata dai nostri microfoni, abbiamo chiesto alla Barale come si stia preparando per l’evento dell’anno: “Semplice, penso di fare jogging inseguita da un cane antidroga!“
Andrea Sesta