Vacci (NO) – Arrivano anche in Italia le cliniche specializzate nella pratica dell’avaccinosia, la nuova tecnica all’avanguardia che rimuove il virus inoculato in tenerà età e promette benessere e prosperità.
La pratica nasce in Russia per volere di Putin e del suo grande amore per il popolo sovietico al quale viene offerta gratuitamente dalla sanità pubblica. Dalla Russia si sta rapidamente diffondendo in tutta Europa. In Italia il punto di riferimento per gli svaccinamenti è Paolo Cattivissimo, Presidente dell’Associazione ‘Vaccino? No grazie! Sicuro? Sicuro. Allora scusa. No, ma figurati. Ok ciao’.
Ed è proprio il leader antivaccini che ci spiega il significato di questa pratica: “Sono sempre di più le persone che si rivolgono a noi per liberarsi da quel peccato originale imposto dalle lobby farmacomassoniche e riacquistare l’integrità psicofisica. La nostra filosofia si rifà a Confucio e alla sua celebre frase ‘Una volta che la partita di football è finita il casco te lo puoi togliere’. A cosa serve avere un vaccino dentro? – tuona Cattivissimo – non mi hanno mica pagato per essere il testimonial della Big Pharma, io non ci sto!”
Come si fa per svaccinarsi? Ce lo spiega ancora Cattivissimo: “Come prima cosa bisogna mandare una raccomandata con ricevuta di ritorno alla propria ASL per essere cancellati dalle liste dei vaccinati. Questo passaggio è importante, sia perché ha una grande valenza simbolica, sia perché abbiamo un accordo con Poste Italiane. Successivamente bisogna fare domanda per il trattamento vero e proprio: in Italia viene praticato solo in tre strutture private gestite da me, a prezzi che oscillano da 450 euro per la semplice imposizione di mani, a 1.200 euro per il trattamento di immersione in vasche di ceramica di biowashball. Quest’ultimo è decisamente più efficace perché, oltre al vaccino, toglie anche le intossicazioni da prodotti OGM, segnale Wi-Fi e scie chimiche”.
A sentire le testimonianze degli ex-vaccinati i benefici sono immediati: “Appena uscita dalla vasca mi sono sentita alleggerita”, dice Claudia dopo aver fatto il trattamento da 1.200 euro. “Io sono guarito dalle verruche”, ha aggiunto Sebastiano.
Intanto il prossimo 12 dicembre, a Roma, è previsto il primo “Svaccinamento day”: per l’occasione tutte le fontane della capitale saranno riconvertite in vasche per il trattamento antivaccinico. “Prevediamo almeno 70.000 svaccinamenti – dice Cattivissimo – cioè 84 milioni di euro. Ma questo non lo scriva”. “Sicuro?” “Sicuro“.
Vittorio Lattanzi – Eddie Settembrini