Recession Valley – Il report rilasciato questa mattina dal Fondo Monetario Internazionale ha letteralmente raggelato i mercati e le borse internazionali: l’economia, infatti, rischia di tornare a crescere. Non è tuttavia ancora possibile al momento prevedere quale potrà essere la durata o l’entità della battuta di arresto che colpirà la crisi economica mondiale il prossimo anno.
“Ci vogliono far credere che sia così ma la verità è che la crisi potrebbe finire anche domani – annuncia tra lo sgomento e la preoccupazione il noto tycoon italocinokasakoamericano Skip Wang Lidzar De Luca – e tutti i nostri investimenti evaporare, compromettendo di conseguenza ogni più mefistofelico business plan. A quel punto non ci resterebbe che consolarci per l’ennesima volta con la Grecia”.
Qualora la crisi economica dovesse davvero terminare le banche d’investimento di tutto il mondo si troverebbero a subire un tracollo senza precedenti: “Gran parte della sostenibilità dell’intero sistema – spiega a Lercio Mariuccio Lucertole, presidente della Banca Centrale di Medio Campidano – si abbevera come un indemoniato lattonzolo alla succosa mammella delle immissioni di liquidità erogate dagli Stati per contrastare gli effetti della crisi. Per cui niente crisi, niente liquidità, niente sostenibilità”. Be’, non fa una grinza, no?
Anche l’ANCI (l’Associazione Nazionale Comuni Italiani) ha manifestato apprensione. Durante il convegno “Come fare lo slalom tra i vincoli del Patto di Stabilità Galattico e il riempire la buca sulla provinciale per Cassano Magnago”, il portavoce del Comune di Pescasseroli ha minuziosamente illustrato un ideorama realizzato da suo figlio novenne. I grafici dimostrano inequivocabilmente, che, a seguito della modifica del dettato costituzionale, i bilanci delle amministrazioni pubbliche possono ottenere margini di flessibilità solo in periodi di fasi avverse del ciclo economico. “Niente crisi, niente fasi avverse, niente flessibilità. E i Comuni rischiano il default”. Ancora una volta non fa una piega.
“Sarà solo una situazione temporanea” assicura invece Accah Nishun F.S. (Lega Nord-Isis), responsabile del bilancio del Comune di Gallarate, che negli ultimi tempi si è contraddistinto per la lungimiranza delle operazioni finanziarie che hanno permesso al suo Comune di vincere ben 4.300€ alle slot machine.
Secondo Nishun F.S., infatti, la temporanea interruzione della crisi, genererà una incoraggiante situazione di paralisi del sistema finanziario che a sua volta determinerà l’auspicato rilancio della crisi: “I pescecani perbene possono quindi continuare a dormire sonni tranquilli: la crisi non finirà mai”.
Il Democritico