HOLLYWOOD (Fantasilandia) – Dopo le mammelle, le ovaie e le tube di Falloppio, Angelina Jolie si sarebbe sottoposta nei giorni scorsi a un intervento di ablazione total body, segnando così un altro punto nella sua guerra contro la morte. Nottetempo, lontano dalle attenzioni dei paparazzi, si sarebbe fatta asportare l’organismo, diminuendo così il rischio di ammalarsi di cancro del 2 per cento.
La Jolie avrebbe preso questa decisione dopo aver scoperto in un copione di fantascienza che il corpo umano è composto interamente da cellule, e che queste possono tutte, anche quelle per le quali non è stata stabilita una determinata propensione genetica, innescare un carcinoma. “Ora però sono più tranquilla” ha dichiarato l’attrice, attualmente distillata in uno stato di pura essenza in un’ampolla “dovrò solo stare attenta a non essere bevuta da qualcuno”.
Una scelta coraggiosa, quella della consorte di Brad Pitt, che non prendeva decisioni così eclatanti e radicali da mercoledì, quando aveva pensato di cucinare contro la fame nel mondo. Tanto più coraggiosa se si considerano alcuni dei disagi a cui dovrà andare incontro in seguito a questo intervento, come ci racconta il suo oncologo, l’ormai miliardario J. K. Explant. “Sorgeranno delle difficoltà. In primo luogo, senza un corpo sarà molto complicato fare anche semplici gesti quotidiani, come i bagni nell’oro fuso che la rilassano tanto”.
Inoltre, la Jolie potrebbe dover rinunciare anche ai suoi hobby più simpatici, come adottare bambini del Terzo Mondo. “La legislazione internazionale non permette adozione di bambini, se non hai un corpo perché non puoi firmare i documenti. In fatto di adozione – continua Explant – quando non hai un corpo hai meno diritti di un gay in Italia“.
Essere incorporea, inoltre, potrebbe crearle difficoltà anche con il suo ruolo di ambasciatrice di buona volontà delle Nazioni Unite perché pare che, secondo la risoluzione 1447/2006, se non hai un corpo non puoi tenere una conferenza all’Onu (perché non puoi applaudire gli altri conferenzieri). Intanto, è stato anche cancellato il prossimo incontro previsto con i rifugiati di Lampedusa- anche se non avere un corpo, in quella circostanza, poteva essere un vantaggio perché non si ha un naso che senta gli odori e non si rischia di inciampare nelle catene del centro di accoglienza.
Brad Pitt, come sempre, si è detto d’accordo con le scelte della moglie: “È vero, ora vado a letto con un’ampolla, ma non mi pesa essere sposato con un profumo, davvero. D’altronde, mia moglie è sposata da anni con un pupazzo”.
“Ma il trauma più grande per Angelina – conclude Explant – sarà un altro, ben peggiore. Non so come reagirà, ma credo che si abituerà difficilmente a non potersi asportare altri organi”. Tuttavia, l’attrice è ben convinta della sua scelta e guarda già al prossimo, definitivo traguardo: uccidersi per evitare di morire.