Scandicci (Fi) – “Maremma buhaiola, tutto mi sarei aspettato ma non questa roba qui, e certo che ne ho venduta di robaccia assurda in quarant’anni di attività, pensi che certe volte ho venduto persino Libero”, sono queste le prime parole di Manlio Catartici, edicolante della provincia fiorentina, incredulo alla vista dell’ennesima collezione assurda giunta nella sua rivendita di giornali e riviste.
Catartici, sessantaquattro anni a novembre, ma considerato ancora un ragazzino per l’INPS, fa il mestiere più antico del mondo, l’edicolante, da quando ancora Berlusconi non era entrato in politica, e ha visto passare per la sua attività anche personaggi illustri e collezioni di un certo livello. “Giuro, negli anni ’90 andavano forte tutte le collezioni fai da te. ‘Costruisci il tuo razzo per la luna’, ‘Costruisci la tua tangente per gli appalti pubblici’, ‘Costruisci il tuo partito per non andare in galera’ e persino ‘Costruisci il tuo partito di sinistra in poche semplici mosse’. Ma quest’ultima collezione era fallata perché appena lo finivi di montare si rompeva subito. Infatti poi la casa editrice è fallita, mi pare si chiamasse ‘Ulivo Produzioni’, una cosa del genere”.
Ma la collezione più strana non era ancora giunta presso la sua attività, fino ad oggi. “Stamattina pensavo ad un errore del distributore locale, DIO LO ABBIA IN GLORIA, scusatemi ma devo dire per forza così ogni volta che lo nomino sennò mi trovo qualche addebito inesistente. I distributori locali hanno orecchie dappertutto, non parlate mai male di loro”, confessa Catartici.
“Ma comunque, visto che il mio distributore locale NON PUO’ MAI SBAGLIARE, ho constatato cercandola online che la collezione era vera, certificata, e che conteneva anche un elenco di uscite dettagliate. Insomma: “Costruisci l’ego di Matteo Renzi in scala 1:1 in sole 1000 uscite”, era vera ed era nella mia edicola. Ma chi si sobbarcherebbe una fatica simile, Dio bonino? Sanno tutti benissimo che quando pensi che l’ego di Renzi abbia raggiunto il suo culmine, poi quello raddoppia, triplica, quadruplica! Ci saranno ulteriori mille uscite dopo le prime mille, come minimo. Assurdo!”, si stupisce Catartici.
Ebbene sì, la casa editrice “Matteo Renzi News ma non siamo assolutamente legati a quel bravo politico e salvatore della Patria di Matteo Renzi” ha lanciato sul mercato questa collezione che ai più potrà apparire lievemente ultra celebrativa, ma sappiamo bene che gli elettori di Matteo Renzi, personaggi mitologici, non si faranno scappare l’opportunità di ricostruire l’ego di Matteo Renzi nella propria casa. Peccato appunto che la collezione tenda ad aumentare ogni volta che si faccia il nome di Matteo Renzi.
“Guardi, per me è la collezione del secolo”, spiega PierGino Falco, renziano da prima che esistesse il termine stesso. “Io vorrò bene per sempre a Matteo, mi scusi se lo chiamo così ma lo sento come se fosse un mio amico più caro. Gli vorrò sempre bene, dicevo, perché quando era nel Partito di Bibbiano ci ha fatto vincere un’elezione. E quella è stata l’unica elezione che ho vinto. Cioè, mi ricordo benissimo cosa è successo dopo le votazioni: eravamo in sede pronti ad effettuare l’analisi della sconfitta ma quella sconfitta non arrivò mai. Eravamo allibiti, attoniti, increduli. Abbiamo dato fondo a tutta la scorta di alcool che avevamo da parte per le vittorie (quindi nulla), e alla fine ci siamo ubriacati di gioia. Non perdo occasione di ringraziarlo, per me è stata l’unica vittoria politica della mia vita, grazie Matteo. E grazie anche per il suo smisurato ego, lo userò come muro portante della mia nuova casa”.
Insomma, i renziani duri e puri saranno contentissimi di questa collezione che dà il giusto peso al loro riferimento politico. Anche se c’è una notizia dell’ultim’ora giunta in questo momento proprio dal chiosco del signor Catartici: “Eh, vi devo annunciare che la collezione passa già da mille a duemila uscite: è appena passato Renzi a comprare cento copie del numero uno…”.
Davide Paolino
