AVEZZANO (AQ) – Da ieri pomeriggio c’è chi grida al miracolo in tutti gli autogrill della A24, e non per l’inaspettato ritrovamento di un CD decente nel cestone dei dischi vicino alla cassa, ma perché nell’isolata parrocchia di San Soucì, ad Avezzano, una statuetta della Madonna avrebbe iniziato a lacrimare benzina verde.
La voce si è sparsa rapidamente in tutto il mondo, la fila di pellegrini già alle prime ore di stamane risultava di oltre 13 Km e parlare con l’anziano parroco è diventato impossibile. Sulla porta della piccola parrocchia un improvvisato cartello indica il da farsi per ammirare il prodigio:
VERDE 1,627
SELF 1,587
CIAO
Inutile sottolineare la magnanimità dei prezzi, forse non è un caso che Nostro Signore abbia deciso di manifestare la sua presenza in una piccola parrocchia dimenticata da Dio, soprattutto se si considera che alle comitive è offerto uno sconto di 0,20 centesimi al litro.
Tra i fedeli avezzanesi però sono nate le prime preoccupazioni: c’è chi giura di aver visto tizi poco raccomandabili giungere in città, chi dice si tratti di emissari delle lobby petrolifere interessati a combattere certi prezzi da capogiro, chi invece sostiene siano crociati vaticani, intenzionati a difendere a ogni costo gli interessi delle madonne che piangono sangue, un business che, con una concorrenza del genere, rischia seriamente di versare lacrime amare.
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