ROMA – Le consultazioni al Quirinale e con i vari partiti non hanno portato a nessun buon risultato: il M5s si è defilato, mettendo sul tavolo solo la supponenza e l’arroganza della portavoce Lombardi, il Pdl ha proposto un accordo rifiutato dal centro-sinistra e Monti non si è presentato perché doveva portare il cane Empy a fare i bisogni. Bersani è apparso senza speranza, ma era solo apparenza. In realtà il segretario del Pd aveva un piano parallelo concordato con Vendola, e ora sono pronti a giocarsi la loro carta segreta: un governo targato Nelson Mandela.
Il Premio Nobel per la Pace pare abbia già dato il suo consenso dal Sud Africa e sembra essere pronto alla sfida, anche se appena ricevuta la notizia ha avuto un malore ed è stato di nuovo ricoverato. Secondo il Pd Mandela verrà dimesso a giorni e un aereo della Repubblica italiana sarà fuori ad aspettarlo per portarlo immediatamente a Montecitorio e formare al più presto la sua squadra di Governo. Tra i possibili ministri sono spuntati i nomi di Bill Gates alle comunicazioni e Scarlett Johansson alle pari opportunità.
Fabio Bellacicco