San Miniato (Si) – La notizia era nell’aria da mesi e i meglio informati ne erano già a conoscenza: ora è ufficiale. Finalmente anche l’Università della Vita concorrerà ad integrare la già ricca offerta formativa delle Università telematiche.
Da tempo le varie associazioni si battevano per questo risultato. “Non è più possibile che nell’era moderna non ci sia un’università della vita telematica. È vergognoso che nell’era del web e dei social media si debba scendere in strada per apprendere qualcosa ed avere un titolo di studio. C’è anche gente che non ha tutto questo tempo a disposizione o che più banalmente non può rischiare di allontanarsi dal pc rischiando di perdersi l’ultima dichiarazione politica di Gasparri o i più recenti alterchi di Selvaggia Lucarelli”, queste le parole di Detetti Onan, presidente del noto gruppo di ricerca anatomica “Escile”.
Finalmente tra pochi giorni anche i nullafacenti del web potranno dire su Facebook di aver studiato presso l’Università della vita. Un altro successo della “buona scuola” del governo Renzi che alle critiche risponde: “L’Università della Vita ha già offerto molte opportunità di lavoro ai nostri giovani anche se con qualche incidente di percorso. Non c’è nulla da temere nel suo debutto tra le Università telematiche, pensate che nel nostro governo 13 ministri su 11 hanno una laurea telematica compreso io e i risultati sono eccellenti, shish!”.
Il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, intervenendo a margine di un convegno al quale non era stato invitato, ha mostrato apprezzamento per il lavoro svolto dal Ministro Giannini e dal Presidente del Consiglio: “Meglio laurearsi all’Università della Vita telematica oggi che una gallina domani. E non escludo che anche io, tra una dichiarazione provocatoria ed un’ovvietà impopolare, riuscirò a trovare il tempo per ottenere l’ambito titolo di Dottore telematico in Vita“.
Non si sono fatte attendere, però, le proteste delle opposizioni. Salvini ha commentato la novità con un pungente post sul suo profilo FB: “Con questa BOIATA colossale dell’Università della Vita telematica, il governo RENZI vuole rastrellare il consenso di decine di migliaia di imbecilli che non hanno nemmeno abbastanza spina dorsale per affrontare la vita se non da dietro lo schermo di un pc. Noi diciamo BASTAAAA! NON CI RUBERAI GLI ELETTORI!”
Ma anche da sinistra non mancano le critiche. Qualcuno che non ci ricordiamo bene chi sia ha infatti affermato: “Sarebbe un errore concedere un riconoscimento a fantasiosi titoli accademici del tutto inutili e nient’affatto professionalizzanti, che non sono in grado di fornire ai giovani gli strumenti adeguati per inserirsi nel mondo del lavoro. Tanto varrebbe laurearsi in lettere, allora!”.
Enrico Iorio