La nuova stagione di Masterchef sta facendo registrare grandi record d’ascolti, ma non tutti sanno che le riprese erano iniziate nel peggiore dei modi. L’arrivo di Antonino Cannavacciuolo come quarto e quinto giudice ha infatti scatenato le ire degli altri 3 giudici, a causa delle sue continue distrazioni sul set, dovute principalmente all’inesperienza.
Sin dalla prima mattinata di registrazioni lo cheffone ha messo più volte in difficoltà l’intera macchina organizzativa del programma, che si conferma il più seguito da quelli che dicono ‘che vediamo il giovedì ora che è finito X-Factor?’ e, nonostante la produzione abbia cercato di minimizzare l’accaduto, la tensione in studio si tagliava col Miracle Blade.
Durante il briefing delle 8.30 fissato con la produzione Cannavacciuolo, col morale alle stelle per la nuova esperienza, al grido di “Tradizione e contusione!” ha scagliato una delle sue tipiche ‘pacche sulla schiena alla Bud Spencer’ sul gracile corpicino del povero Barbieri, scaraventandolo a 28 metri di distanza e facendogli terminare rovinosamente la sua corsa contro una telecamera, disintegrata per l’impatto. Barbieri fortunatamente ha riportato soltanto una lussazione della scapola, un polmone forato e forti amnesie: è stato rimpiazzato temporaneamente con un robot Emiglio, che ha accettato la sostituzione solo a patto di non dover indossare le camicie variopinte dello chef.
E non è tutto: durante le registrazioni della puntata, dopo che per 3 ore i tecnici del suono hanno cercato di sistemare il microfono in un punto dove i brontolii dello stomaco dello chef campano non coprissero completamente l’audio, è successo l’irreparabile. Cannavacciuolo era agitatissimo per la sua prima prova da giudice come assaggiatore e, non avendo ancora chiari in mente i meccanismi del programma, ha divorato l’intero piatto del concorrente con un sol boccone; non contento, ha persino estratto una fetta di pane dal taschino della giacca e ha pulito il piatto con una scarpetta “come se usavi dozzina di pastiglie di Finish Quantum”, come ha sottolineato Bastianich.
Inorriditi e inferociti, Cracco, Bastianich e il robot Emiglio si sono rifiutati di leccare le palette e il grembiule del concorrente per giudicare la prova e hanno chiesto l’interruzione del programma, convocando d’urgenza la produzione affinché fossero presi dei provvedimenti. Cannavacciuolo (che scrive per Lercio con lo pseudonimo di Sergio Marinelli), resosi conto quasi subito dell’errore, avrebbe esclamato un “Maronn c’aggia cumbinat” di Schettiniana memoria; Cracco ha proposto che gli venisse affiancata una badante moldava di sua conoscenza rimasta senza lavoro a causa di un naufragio, Bastianich ha invece optato per una soluzione più rapida, gambizzarlo. Emiglio aveva esaurito la carica.
La produzione, dopo ore di discussione, è riuscita a trovare una soluzione, sfruttando l’enorme stazza di Cannavacciuolo: lo chef sarà affiancato fino al termine delle registrazioni da Giuseppe Di Capua, storico timoniere dei fratelli Abbagnale. Il celebre Peppiniello alloggerà in uno speciale marsupio nascosto nel doppio petto e avrà il compito di avvertire l’esuberante Antonino che l’assaggio va terminato, facendogli sentire a tutto volume la suoneria del suo cellulare: Bisteccone Galeazzi che urla a squarciagola “Campioni del mondo! Campioni del mondo!”.
Vittorio Lattanzi