Pechino (Neverland) – Non si ferma la corsa alla ricerca sulla manipolazione genetica umana che la Repubblica Popolare Cinese sta massicciamente finanziando. Dopo appena qualche giorno dalla presentazione dei due gemelli dotati di un DNA modificato per renderli più resistenti a una serie di malattie, incluso l’Aids, arriva un nuovo scioccante annuncio da Pechino: la nascita di 7 gemelli identici geneticamente modificati per poter entrare più precocemente a lavorare in fabbrica.
La notizia è stata data durante la conferenza stampa indetta ad hoc dal ministro dell’Industria cinese Li Ka Tsi e tenuta in coppia con il responsabile scientifico della ricerca, il luminare della genetica Yin Tonic, che ha illustrato obiettivi e traguardi dell’esperimento: “In un primo momento avevamo pensato a dei bambini modificati per il lavoro in campagna, facendo crescere una zappa e un rastrello ai maschietti, al posto delle braccia, magari facendogli spuntare anche una coda ad aratro sulla schiena, già che c’eravamo, per le baby mondine avevamo pensato al kit perfetto: falcetto e cestino al posto delle braccia e zatterine al posto dei piedi per scivolare nelle acque limacciose delle risaie. Ma il governo ci ha ricordato la vocazione industriale e manufatturiera della Cina contemporanea, facendoci optare per dei bambini il cui DNA modificato li rende immuni a qualsiasi convenzione internazionale e rivendicazione sui diritti universali dei minori, e dotati di un sistema di autodistruzione a esplosivi sensisibilissimo al più piccolo tentativo di ribellione“.
Il ministro Li Ka Tsi si dichiara entusiasta dei risultati raggiunti: “Per assemblare smartphone sempre più piccoli e sottili servono mani sempre più piccole e sottili, come hanno dimostrato la recente causa intentata da diverse Ong contro Samsung, o le denunce di Amnesty verso alcuni colossi dell’hi tech e non solo. Nel campo dell’agricoltura possiamo continuare a fare uso dei metodi tradizionali di allevamento umano, ma nell’industria è necessario ricorrere alla scienza moderna. Grazie ai risultati ottenuti possiamo forse sperare di invertire il trend negativo che ha visto negli ultimi 50 anni il lavoro minorile scendere dal 25 al 10% della popolazione mondiale, sotto la pericolosa soglia di guardia dei 200 milioni di minorenni sfruttati“.
Ai pochi passatisti che avevano adombrato rischi sulla salute dei gemelli l’equipe medico-scientifica ha assicurato che i 7 bimbi di appena 3 giorni di vita stanno tutti bene e hanno già confezionato 2400 palloni, assemblato 784 smartphone e totalizzato 200 ore di straordinari in catena di montaggio. Il professor Yin Tonic ha inoltre annunciato che presto verranno costruiti nuovi bambini adatti agli usi più disparati: da quelli incapaci di dormire, utilissimi nei cantieri edili, a quelli senza cuore per i futuri ruoli dirigenziali, passando per quelli dotati di occhi laser per le saldature dei microchip e persino quelli incapaci di pronunciare la parola ‘sciopero’.
Gianni Zoccheddu