Se l’emergenza climatica è riconosciuta in tutto il mondo come una delle sfide più importanti del nostro tempo, lo si deve soprattutto alla sensibilità di molti artisti e alla loro capacità di veicolare messaggi non solo attraverso le opere, ma anche con l’esempio personale. Non possiamo che essere grati a tutti quegli attori, musicisti e influencer, che supportano il grido di dolore della terra, rilanciandolo dalle loro ville, dalle loro piscine, dalle loro Bentley e dai loro yacht.
Anche in Italia, per fortuna, molte celebrità si dedicano incessantemente alla lotta per un mondo migliore, più giusto e più pulito. Non fa eccezione l’ultimo appello dei Ferragnez, lanciato attraverso un breve video su Instagram: “La terra sta morendo e rimane pochissimo tempo – esordisce nel video Federico Leonardo Lucia, in arte Fedez, indicando le lancette del suo Rolex da 48 mila euro – tutti noi possiamo e dobbiamo fare qualcosa per salvarla, soprattutto voi”.
“Ci sono tanti piccoli gesti quotidiani che possono aiutarci in questa lotta. Quando ci laviamo i denti, non è necessario tenere il rubinetto aperto mentre li spazzoliamo, perciò è importante dire al nostro maggiordomo di chiuderlo, anche a costo di dover parlare con il dentifricio in bocca”, gli fa eco Chiara Ferragni, che da instancabile mamma tiene in braccio i suoi due figli, intenti a giocherellare con un assegno da 750 mila dollari”.
“Giusto Chiara – riprende Fedez – sono davvero tante le abitudini che potremmo adottare ogni giorno per salvare il pianeta. Quando portate il vostro panfilo in secca, dite al manutentore nautico di non gettare via le patelle incrostate alla chiglia, ma fatevele restituire: possono diventare uno squisito condimento per la pasta del vostro palafreniere. Se per caso dimenticate nel frigo una giacca Armani in seta vecchia di tre giorni, non buttatela, o meglio, non fatela buttare a uno dei vostri camerieri! Regalatela al vostro sguattero per poter dare la cera alla vostra Ferrari elettrica”.
“Ma specialmente – conclude la Ferragni – imparate a riciclare i vostri aerei personali, che siano monoposto a elica, idrovolanti turistici, jumbo intercontinentali, o jet a reazione, come quello da cui stiamo inviando questo video. Anche se la moquette del lounge bar è fuori moda da almeno 3 settimane, abbiamo comunque deciso di non buttare l’aereo nel secco, ma di fare il sacrificio di usarlo almeno un’altra volta per andare nel nostro resort a Ibiza. Fatelo anche voi! E non è necessario che la meta sia Ibiza, potete usare i vostri vecchi jet per andare alle Bermuda, o a Montecarlo. Ognuno di noi può fare qualcosa, soprattutto voi”.
Gianni Zoccheddu