Contia (FG) – Non si può certo dire che in vista delle imminenti elezioni europee ci si stia annoiando:
Salvini che pubblica un altro libro e gira un video mentre lo annusa manco fosse una salamella; Giorgia Meloni che telefona in RAI per virare su una banale questione di soldi la censura del monologo di Antonio Scurati; Renzi il rottamatore che decide di presentare in lista una rappresentante della nuova politica come Sandra Lonardo in Mastella; la maggioranza che inserisce nel decreto sul PNRR un emendamento per portare nei consultori gli attivisti Pro Vita come se le donne non stessero già vivendo un momento abbastanza difficile; Lollobrigida che dichiara che la parola “antifascismo” ha codotto a numerosi morti (Antifascismo, la parola che uccide! NdR); Sangiuliano che invita a non andargli a dire che in Italia non è mai esistita una dittatura comunista (forse si riferisce ai bolscevichi guidati da De Gasperi); la calendiana Azione che propone il carcere per i giornalisti. E queste sono solo le emozioni che ci ha regalato la destra! (Sì, Italia Viva e Azione, è lì che state).
All’opposizione spiccano le perentorie parole pronunciate da Bonelli e Fratoianni che hanno smentito la candidatura di Ilaria Salis, salvo annunciare poche ore dopo la candidatura di Ilaria Salis, e le imprese di Piero Arsenio Lupin Fassino che col vecchio trucco della telefonata capitata all’improvviso si è letteralmente intascato un profumo preso al duty free di Fiumicino, anche se le riprese non sono state di grande aiuto dato che l’ex sindaco di Torino era inquadrato di profilo risultando pressoché invisibile.
Tuttavia, a tenere l’intero quadro politico continentale con il fiato sospeso, sono le relazioni sempre più delicate tra il PD e i 5 Stelle, specialmente alla luce delle indagini che stanno coinvolgendo diversi politici della regione Puglia. Giuseppe Conte ha infatti deciso di ritirare la candidatura del Movimento dalle primarie per Bari e dopo la debacle del voto in Basilicata, in cui i pentastellati sono scesi di circa 13 punti dalle precedenti elezioni, Conte ha compreso che l’alleanza con il PD non paga e ha deciso di marcare in tutti i modi possibili le differenze col partito guidato, si fa per dire, da Elly Schlein.
“Ho elencato una serie di iniziative utili a evidenziare le nostre peculiarità“, ha spiegato l’avvocato degli italiani, “iniziative che si basano sui comportamenti tipici di politici, iscritti o semplici sostenitori del PD in modo da eseguire quelli esattamente opposti”.
Ecco quindi una prima lista di norme per chiunque graviti in area 5 Stelle.
– GUIDA: si dovrà tenere la sinistra, dato che quelli del PD tengono la destra.
– CIBO: si dovrà bere il vino rosso col pesce, dato che quelli del PD preferiscono il bianco.
– VACANZE: si dovrà andare in luoghi del tutto privi di attrattive storiche o paesaggistiche.
– RESPIRAZIONE: tutti i sostenitori e i cittadini del Movimento dovranno abbandonare la respirazione a base di ossigeno, tipica di Elly Schlein e i suoi accoliti, per passare a quella a base di anidride carbonica.
Nel frattempo Schlein è stata anche attaccata dai giornali di destra per i suoi dubbi sull’eventualità o meno di inserire il proprio nome nel simbolo del PD in vista delle Europee. Paradossale che tali attacchi provengano da una parte politica in cui un partito rivendica con orgoglio il nome della sua leader senza la quale i suoi esponenti non riuscirebbero nemmeno a legarsi le scarpe o ad accendere la luce, e gli altri, dopo tutti questi mesi, scrivono ancora nel simbolo Berlusconi Presidente e Salvini Premier, cioè, quello di una persona che non è più in grado di fare politica e di Berlusconi.
Augusto Rasori
(Quest’articolo è stato scritto anche grazie al sostegno di Box)