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Covid, OMS spiega: “Bambini non vaccinabili perché servirebbero miliardi di lecca-lecca”

Foto Credits: Bob Dmyt da Pixabay

Ginevra – È entrata nel vivo in tutto il mondo la più grande campagna vaccinale della storia, quella per debellare il Sars-CoV-2. Grandi assenti, per il momento, i bambini. Il motivo, a quanto pare, non è quello che ci è stato detto finora, ovvero la mancata sperimentazione sui minori di 14 anni, ma c’è una spiegazione più semplice. Lo ha rivelato Tedros Adhanom Ghebreyesus, Direttore Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità: “È eticamente inaccettabile vaccinare un bambino senza premiarlo con un succoso lecca-lecca. Considerando che al mondo ci sono circa 2,2 miliardi di bambini e tenendo conto anche della doppia somministrazione, stiamo parlando di realizzare quasi 4 miliardi e mezzo di lecca-lecca in poco tempo, uno sforzo produttivo che nessuna azienda al momento è in grado di sostenere”.

Ma se per ora i bambini non sono vaccinabili, dovranno comunque esserlo in futuro. Per questo motivo molte aziende si sono riconvertite in fabbriche di lecca-lecca. Non ultima la stessa Pfizer, che sta destinando interi reparti alla produzione dei dolciumi per poi confezionare degli speciali baby-kit contenenti fiale di vaccino più lecca-lecca. “È il motivo per cui abbiamo dovuto rallentare la produzione dei vaccini – ha puntualizzato il CEO Albert Bourlasiamo sovraccarichi di lavoro, abbiamo virus da debellare, ragazzini da premiare, cazzi mosci da sollevare, non possiamo fare tutto noi!

I lecca-lecca Pfizer, fanno sapere dall’azienda, al momento sono in Fase 2 della sperimentazione e dai primi dati pare siano efficaci al 96%, vale a dire che su 100 bambini sottoposti al test, 96 hanno ritenuto il premio sufficiente a compensare la paura e il dolore provati durante l’iniezione. 4 bambini, invece, ritengono tuttora di essere stati fregati. Gli effetti collaterali sono quelli già conosciuti, cioè denti cariati e mani appiccicose. Si è registrato solo un caso di diabete in un bambino che però aveva mangiato di nascosto tutti i lecca-lecca prodotti per la Fase 3.

Intanto le autorità mondiali si stanno mobilitando per far fronte a questa emergenza. E se Vladimir Putin ha già fatto sapere che i bambini russi si vaccineranno da soli senza fiatare, l’Unione Europea, invece, ha annunciato di aver opzionato 180 milioni di lecca-lecca Pfizer. “Prima di tutto dobbiamo gestire l’aspetto logistico – ha precisato Ursula von der Leyeni lecca-lecca dovranno essere conservati in luoghi refrigerati perché con il calore si appiccicano alla confezione e sono praticamente inutilizzabili”.

Ma qual è la situazione in Italia? L’abbiamo chiesto al Ministro della Salute Roberto Speranza: “Il nostro Paese potrà contare, alla fine dell’anno, su 5 milioni di lecca-lecca, sufficienti per garantire la prima dose ai bambini più capricciosi, compreso Matteo Renzi. Poi dipende dal ritmo di produzione e distribuzione, se i lecca-lecca della Pfizer non saranno sufficienti contiamo sull’arrivo di quelli di Astrazeneca. Se neanche questi dovessero bastare allora ai nostri bambini daremo delle semplici Goleador, sperando che le apprezzino ugualmente. Per quanto riguarda la somministrazione andremo in ordine di priorità, partendo da quelli che da grandi vogliono fare i dottori, per poi passare ai cacacazzi con capricci pregressi e infine tutti gli altri. Ultimi i figli dei No-Vax ai quali nasconderemo il vaccino direttamente dentro i lecca-lecca, è una pratica che abbiamo già usato con successo in passato“.

Anche del piano di distribuzione dei lecca-lecca sul territorio nazionale si occuperà Domenico Arcuri, ma stavolta si avvarrà della preziosa consulenza di Luigino Arcuri, il suo nipotino di 5 anni.

Eddie Settembrini

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