Gattina (RA) – Ci sono cose che tutti sanno che nella vita non vedranno mai: Salvini e Meloni che eliminano le accise sui carburanti, Elon Musk che evita di rompere il cazzo a qualche governo di centrosinistra, la Juve di Thiago Motta che vince due partite di fila etc.
Ma da tale elenco di miraggi ce n’è uno che da oggi possiamo depennare: un gatto che dopo aver fatto il suo ingresso in una stanza aprendosi la porta poi si premura di chiuderla.
Tale clamoroso risultato lo si deve agli studi condotti dall’equipe guidata dal professore Silvestro Malachia presso l’Università di Gattina, in provincia di Ravenna: “Con il crescente invecchiamento della popolazione“, ci spiega il luminare, “ci siamo resi conto che sempre più italiani non avrebbero più avuto intenzione di prendere in affido dei micini per timore della loro tendenza a lasciare le porte aperte favorendo la circolazioni di micidiali correnti d’aria, letali per i reumatismi. Per cui la scienza doveva fornire una soluzione a tale annoso problema“.
Per fare ciò, il gruppo di scienziati ha aggiunto al DNA dei felini alcuni geni di un tipico adolescente in piena tempesta ormonale che, come prima cosa appena arrivato a casa, si chiude in camera sua per navigare sui siti porno.
“L’esperimento è stato un pieno successo“, ci rivela Malachia, “il gatto modificato non ha mai scordato una porta aperta dietro di sé, l’unica controindicazione è che ci siamo ritrovati le tastiere dei pc coperti di peli e le cronologie piene di link di PornHub“.
Augusto Rasori