ROMA – Da tre settimane, ormai, le notizie sul conflitto tra Russia e Ucraina hanno scalzato dagli schermi quelle sulla pandemia che resistevano da due anni. La grave crisi mondiale in cui siamo precipitati ha portato al centro della scena gli esperti di geopolitica, che hanno preso il posto, da un giorno all’altro, di virologi ed epidemiologi. Una presenza costante quella dei vari strateghi militari, iniziata in sordina con la partecipazione di qualche vecchio generale delle forze armate, ma che poi ha subito una vera e propria escalation che ha portato l’esercito di analisti a invadere tutti gli studi televisivi.
E mentre la maggior parte dei virologi si sono fatti da parte in silenzio (a parte Bassetti che sta provando a riciclarsi sottoponendosi a delle sessioni intensive di Call of Duty, Defcon e Close Combat), c’è invece chi proprio non ci sta e ha voluto manifestare il proprio dissenso con un’azione clamorosa. Durante l’edizione delle 20 del Tg1, infatti, proprio mentre la conduttrice stava intervistando un Capitano di fregata, è apparso all’improvviso Andrea Crisanti con un cartello con su scritto “#TalkAboutTheRealWar – I CONTAGI SONO IN RISALITA” e poi sotto “Sto tornando, merde!”.
Un blitz coraggioso quello di Crisanti, che ha raccolto immediatamente la solidarietà del suo farmacista. Il microbiologo ha anche registrato un video in cui spiega le ragioni del suo gesto: “L’ho fatto perché è giusto che la gente sappia che c’è una guerra in corso, quella contro il virus e in particolare contro la variante Omicron2. In televisione non se ne parla più, ormai su ogni canale e in qualsiasi momento della giornata c’è sempre quel pelato che pontifica su cosa farà Putin, cosa dirà Zelensky, come si muoverà Xi Jinping, e poi dice sempre ‘e chiudo…e chiudo…’ ma poi non chiude mai”.
Ora per Crisanti le conseguenze potrebbero essere pesanti. Infatti per essersi introdotto in uno studio Rai senza essersi fatto un tampone, senza indossare la mascherina e senza rispettare il distanziamento dalla conduttrice, rischia di trascorrere i prossimi 10 giorni in autosorveglianza nella sua villa del ‘600.
Eddie Settembrini