UN POSTO QUALSIASI CHE NON SIA IL VIMINALE – Sono giorni difficili per Matteo Salvini. Prima c’è stata la scarcerazione di Carola Rackete, che il ministro degli Interni ha commentato così: “Salvini fascista, Salvini piazzista, Salvini trapezista, Salvini triangolarista, Salvini zonista, Salvini contropiedista!”
Poi l’elezione di un piddino a presidente del Parlamento Europeo, che ha scatenato l’immediata reazione del leader della Lega: “Salvini razzista, Salvini specista, Salvini genetista, Salvini cromosomista, Salvini optometrista, Salvini carambolista!”
Infine il down di FB e Instagram che ha vanificato decine di foto di spuntini preparati appositamente, con suo grande disappunto: “Salvini nazista, Salvini antidietista, Salvini agriturista, Salvini averroista, Salvini caramellista!”
Unica consolazione di questo periodo negativo è che sia stata scampata la procedura d’infrazione contro l’Italia senza nemmeno la più piccola concessione, a parte i 7 miliardi di tagli e risparmi, cedimento che Salvini ha prontamente minimizzato: “Salvini taglista, Salvini antiscuolista, Salvini ignorantista, Salvini intervallista, Salvini deltaplanista, Salvini oligopsonista!”
Nel frattempo non si fermano i lavori per redigere e far approvare il prima possibile un terzo decreto sicurezza, che dovrebbe contenere, proprio in seguito alla vicenda della Sea Watch, ulteriori restrizioni.
Verrà, ad esempio, abolito il reato di omissione di soccorso, per evitare che l’automobilista che assiste a un incidente finisca poi per aiutare un immigrato in bicicletta travolto da una guidatrice di Suv appena uscita dal solarium e quindi giustificata nell’avere ancora la vista un po’ annebbiata.
Sulle perplessità che ha suscitato questa prima bozza, Salvini ha risposto: “Salvini squadrista, Salvini suvista, Salvini solariumista, Salvini antiomissionedisoccorsista, Salvini eufuista, Salvini giansenista!”.
Nel frattempo, è un altro punto del DL Sicurezza Ter ad aver già avuto conseguenze preoccupanti, in particolare quello relativo alla possibilità di far brillare con dell’esplosivo le auto delle ONG parcheggiate in divieto di sosta o che abbiano il biglietto del parcheggio scaduto anche solo da 30 secondi (norma che ha incredibilmente visto il disappunto della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ma solo perché lei, anche in questo caso, preferirebbe optare per l’affondamento).
A Rosicate sul Membro, in Lombardia, uno zelante gruppo di donne, sfegatate fan del Capitano, ha dato vita alla squadra delle Ruspine, una ronda che vigila sulla comunità lontano dalle ore più calde o quando in tv non c’è Al Bano. Il gruppo, dopo aver individuato un’automobile recante l’adesivo Sea Watch e con una ruota fuori dalle strisce che delimitano il posteggio ha immediatamente provveduto a imbottire il veicolo di tritolo e a farlo brillare.
Inutili le proteste del proprietario, un operaio del luogo che aveva accompagnato il figlio ai campi estivi e che ha mostrato una foto del mezzo prima dell’esplosione in cui si vedeva chiaramente che l’adesivo, in realtà, riportava la scritta Baywatch.
Intervistato sull’accaduto, il titolare del Viminale ha accuratamente analizzato la vicenda: “Salvini terrorista, Salvini paurista, Salvini infernista, Salvini internista, Salvini milanista, Salvini liutista, Salvini madrigalista, Salvini trismegista, Salvini salvinista!”
Augusto Rasori