ROMA (NEI PRESSI DI SPELACCHIO) – La giunta capitolina assumerà altri 7000 gabbiani per ripulire la città dall’immondizia. Ad annunciarlo è stata Virginia Raggi a margine del Convegno Mafia e altre eccellenze capitoline. Secondo quanto emerso da ambienti vicini alla sindaca, la decisione di dotarsi di un piano rifiuti si sarebbe resa necessaria dopo aver constatato la scarsa efficacia di una strategia basata esclusivamente su post su Facebook.
Tra le varie ipotesi passate al setaccio dai 5 stelle – ristrutturare Ama, metter mano al ciclo dei rifiuti, investire nell’aumento della differenziata, fissare un punto nel muro aspettando che tutto ciò accada – si è optato per l’infoltimento delle fila dei gabbiani, una scelta che, dato l’elevato tasso di inutilità, inefficacia e scelleratezza, è parsa subito in linea con i provvedimenti dell’attuale amministrazione.
In base a quanto previsto dal nuovo piano rifiuti, i 7000 nuovi gabbiani affiancheranno i 23.000 colleghi già operativi in città, garantendo un surplus di decoro che, per quanto basso, potrebbe consentire a Roma di scalare la classifica delle città con la più alta qualità della vita, scavalcando in un sul colpo tutti i villaggi senza acqua potabile della Cambogia.
Stuzzicata dai cronisti, la sindaca non ha nascosto l’orgoglio per la decisione sua e della giunta: “Siamo fieri della nostra scelta; Roma riparte; metteteci alla prova; se i problemi sono i tombini ostruiti consiglierei di ripulirli; sulle Olimpiadi farò un referendum; portare l’agenzia del farmaco a Roma non è una priorità; messa la parola fine al fenomeno dei centurioni; Marra è solo uno dei 23mila dipendenti comunali; partiti devono rispettare i requisiti: iniziamo a cacciare indagati e condannati“, ha dichiarato la Raggi ricordando a tutti che l’immondizia rappresenta il secondo più grande problema di Roma dopo la sua amministrazione.
Il bando per l’assunzione dei nuovi gabbiani sarà pubblicato il mese prossimo, ma – secondo alcune indiscrezioni – l’amministrazione avrebbe già deciso di optare per criteri che, allo stato attuale, regalerebbero tutti i 7000 incarichi ai gabbiani della famiglia Tredicine. La sindaca però smentisce tutto e a chi le chiede di eventuali ingerenze in una decisione così critica per la città, risponde: “Sono solo fandonie, ho deciso tutto io dopo che Grillo l’ha scritto sul blog“.
Alfonso Biondi