Se anche non dovesse presentarsi nessuno, alla Giornata Mondiale della Gioventù in Brasile Papa Bergoglio non resterà solo: con lui ci sarà, infatti, anche il Papa emerito Benedetto XVI, che farà visita ad alcuni amici emigrati nel secondo dopoguerra.
Dopo l’enciclica scritta insieme, i due sono diventati inseparabili, ed han deciso di portare la loro opera in tour per tutto il Sudamerica.
I due Papi alterneranno reading di passi della enciclica a sinfonie di Beethoven al piano a quattro mani, tenendo ciascuno un cane lupo tra le gambe.
Per venire incontro alle esigenze di sicurezza di Benedetto e di austerità di Francesco, la Mercedes ha progettato un sidecar blindato solo dalla parte della motocicletta.
A incrinare cotanto idillio potrebbero però sopraggiungere mere questioni economiche: Bergoglio vorrebbe per l’enciclica una rilegatura modesta (“Soffro a vedere preti con bibbie dalla copertina in pelle”) e destinarne il ricavato ad una scuola romana di tango; mentre Ratzinger, oltre a preferire la copertina bagnata in oro 24K, vorrebbe devolvere gli incassi all’istituto ospedaliero tedesco ‘Padre Georg’, attivo nella cura dei calli alle mani procurati dall’uso sistematico di schiaffi.