SANREMO – Il Festival della Canzone Italiana avrà inizio il 18 febbraio e in queste ore si susseguono rutilanti alcune indiscrezioni a proposito del nuovo regolamento della kermesse musicale più seguita della Riviera di Ponente. Voci di corridoio riferiscono che sarebbe stato rivisto in modo inedito il meccanismo di eliminazione dei cantanti in gara. Agli artisti che non dovessero passare la prima fase, infatti, saranno cucite le labbra (anche in solidarietà con la protesta degli immigrati dei CIE – il momento in cui lo spettacolo guarda alla società civile, in puro stile Fazio) fino all’eventuale ripescaggio. Se poi dovessero essere eliminati in via definitiva, sarà loro strappata la lingua con pinze roventi (offerte dal Comune di Sanremo). “Mi sembra il giusto incentivo per cantare bene in una manifestazione musicale importante come quella che si svolge accanto a un Casinò. Così ci penseranno due volte prima di prendere poco seriamente Sanremo” avrebbe detto Fabio Fazio in una recente riunione autoriale, prima di sparire in una nuvola di zolfo.
Inoltre, sarà istituita una nuova categoria di Premio della Critica, il Premio Tenco Minore: il cantante che se lo aggiudicherà non vincerà nulla, ma quelli che non se lo aggiudicheranno giocheranno fra loro alla roulette russa in diretta con una calibro 22 nella stanza 219 dell’Hotel Savoy di Sanremo (quella della morte di Luigi Tenco, NdR). Ma le novità hard non finiscono qui: se da un lato non mancheranno i classici fiori sanremesi, anche se quest’anno saranno carnivori, dall’altro il pubblico in sala sarà obbligato da alcuni boia medievali muniti di strap-on a ridere a crepapelle a ogni frase di Luciana Littizzetto (secondo la formula già sperimentata con successo a Che tempo che fa). Durante la terza serata, poi, ci saranno almeno due grandi lutti nazionali: moriranno personalità artistiche di grande profilo, su cui però è stato finora tenuto il massimo riserbo. Sempre in questo solco si pone un’altra novità. Sono infatti previsti due ospiti speciali: Lucio Dalla e Little Tony, che si esibiranno grazie all’aiuto di una famosa medium di Sanremo. Si sta ancora trattando invece per la presenza di Vasco Rossi, molto complicato da richiamare nel mondo dei viventi anche con la più potente delle sedute spiritiche.
Secondo i bene informati questa svolta truculenta, che mira a far superare a Fazio il record di share (166%) ottenuto da Baudo nel ’95, servirebbe però solo a togliere di dosso al conduttore genovese una certa reputazione da “piacione buonista” dovuta ai tappeti che, secondo i più critici, srotola dalla bocca durante le interviste di Che tempo che fa. Staremo a vedere se anche questa volta il pubblico lo premierà.
Stefano Pisani
***
Seguimi su Facebook
Seguimi su Twitter