ROMA – L’aitante comico ex Bagaglino ha ormai cominciato a camminare con le proprie gambe, addentrandosi sempre di più nel morboso mondo del sesso. Qualcuno si era già accorto che, durante le ultime trasmissioni televisive, a stento Pippo riusciva a trattenere un sorrisetto timido e al contempo malizioso, provocato da pensieri impuri che lo agitavano la notte. Impossibile biasimarlo. In fondo tutti questi anni sono stati duri per lui. In ogni spettacolo ed in ogni film (che la critica non esita a definire “qualcosa che potevi e potresti vedere tutt’oggi in televisione o al cinema ma che non per questo sei costretto a fare”) appariva circondato da conturbanti appena-maggiorenni capaci della qualunque, con capelli sempre ben curati, fisici mozzafiato e minigonne da urlo. Poi, come se non bastasse, una volta fuori dal tunnel dello show-business è caduto dalla padella alla brace, partecipando a qualche raduno dei seguaci di Natuzza Evolo in cui è tutto un parlare di figa.
Dunque basta trattenersi, basta sudate fredde, basta con l’aria da convertito scacciafiga. Sul suo sito satanaeragay.it il cabarettista ha smesso per un attimo i panni del pentito pubblicando le sue foto hot a torso nudo e con jeans attillati che ben poco lasciano all’immaginazione. Pippo Franco ha offerto il suo corpo alle donne più selvagge della rete, per sperimentazioni estreme e sesso spericolato. Tutto è lecito: forcipe strizzacapezzoli, estintori, candele dell’auto e cesoie da giardino. Nonostante il prezzo esoso (500 euro ogni 10 minuti) il sito è già andato in tilt, con richieste di giovani puledre e di madri insoddisfatte, pronte a completare la rinascita virile dell’impavido Pippo.