ROMA – In seguito al grande scalpore suscitato dai video girati di nascosto tra i ragazzi di Gioventù Nazionale, l’organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia, i giornalisti di Fanpage hanno deciso di continuare il loro lavoro d’inchiesta infiltrandosi tra le nuove leve di altri partiti politici. La scelta è caduta su Noi Moderati, il partito di Maurizio Lupi. Lo scopo dell’inchiesta sarebbe stato quello di verificare alcune voci che girano da tempo secondo le quali nelle giovanili del partito ci sarebbero ragazzi un po’ troppo moderati, dei moderati estremi insomma, e addirittura alcuni nostalgici della Democrazia Cristiana. Le indiscrezioni parlano senza mezzi termini di raduni sulla tomba di Amintore Fanfani e di busti di Giulio Andreotti tenuti in bella mostra in casa dei giovani dirigenti.
I giornalisti, quindi, sono entrati con telecamera nascosta nella sede di Gioventù Moderata, pronti a immortalare questi comportamenti eversivi, ma con loro grande sorpresa non hanno trovato nessun giovane moderato estremista, anzi, non hanno trovato proprio nessun giovane ma solo quattro settantenni impegnati in una partita di scopone, che utilizzavano, tra l’altro, un linguaggio per nulla moderato. A svelare l’arcano proprio gli anziani che, senza sapere di essere ripresi, hanno raccontato che non ci sono giovani nel partito. “Questo è un partito nato vecchio e formato esclusivamente da vecchi”, si sente esclamare nella registrazione. “L’organizzazione Gioventù Moderata – prosegue la voce anonima – è stata fondata in un momento di ottimismo, ma la sede è rimasta inutilizzata e ora viene usata per lo più come centro anziani. Pensa che il più giovane di Noi Moderati è proprio Maurizio Lupi che c’ha 65 anni!”.
Niente di fatto, quindi. Tutto il girato potrebbe essere buono al massimo per un’inchiesta sulle parolacce dei vecchi durante i giochi di carte. “Comunque – fanno sapere dalla redazione di Fanpage – abbiamo provato a infiltrarci anche tra i giovani di sinistra, ma i nostri giornalisti si sono subito spaccati sul tipo di inchiesta da fare, dando vita a tante piccole inchieste diverse. Ora proveremo con i giovani di Italia Viva, anche se sono già tutti infiltrati dall’ego di Matteo Renzi”.
Eddie Settembrini
(Quest’articolo è stato scritto anche grazie al sostegno di Box)