Torino (TO) – “Un semplice incidente, ma poteva avere conseguenze spaventose”, è la voce di Luca Salasso, uno dei medici del pronto soccorso accorsi seduta stante in un parco pubblico di Torino. La vittima di quella che poteva essere una tragedia è Khaby Lame, il secondo tiktoker più famoso del mondo, che da meno di un anno e mezzo è diventato una star mondiale con i suoi video spassosi in cui mette in ridicolo altri video famosi che mettono in ridicolo altri video famosi che mettono in ridicolo la gente che ride sui video famosi che mettono in ridicolo.
Khaby, classe 2000, senegalese residente a Chivasso ma senza cittadinanza italiana per via di alcune leggi assurde che sono tuttora in vigore nel 2021 e che nessun esponente di sinistra ha mai potuto (o voluto) cambiare in questi anni, era al Parco del Valentino, a Torino, con alcuni suoi amici. La compagnia aveva cercato di approfittare di una delle ultime giornate di caldo autunnale per una breve giornata di relax nel parco cittadino e il ragazzo, temendo di essere riconosciuto dai suoi fan e di essere poi subissato dalla richiesta di selfie e autografi, ha subito dichiarato di essere uno dei centrocampisti della Salernitana, provocando il disinteresse generale.
“La giornata stava scorrendo bene ma poi è successo il fattaccio…”, spiega Salasso, invece di adempiere al suo compito di medico e soccorritore, “il ragazzo era sul prato a vedere alcuni video per documentarsi, quando un paio di idee hanno attirato la sua attenzione: la prima verteva su un tipo che decideva di aprire un Parlamento come una scatoletta di tonno, era decisamente un’idea balzana, ma tantissime persone gli avevano creduto e l’avevano riempito di cuoricini. Khaby stava immaginando un video parodia in cui sarebbe entrato in Parlamento aprendo semplicemente la porta d’ingresso. Mi scusi, ma rido solo a pensarci!”.
“Il secondo video che aveva scovato su TikTok cercando di evitare di rimanere a fissare per ore balletti di ragazze vestite con microcostumini, è stato quello di un tizio che giocava a tennis ma con delle racchette da ping pong. Uno di quei video scemi che si vedono su internet per ore e che ti servono solo per disconnettere il cervello ed evitare di pensare alla tua famiglia o a quanto è triste la tua esistenza, insomma. Il video era decisamente divertente anche se surreale e questo ha fatto scattare a Khaby l’idea per una parodia”, continua Salasso, evitando di rispondere ad altre chiamate di soccorso che arrivavano durante l’intervista.
“L’occasione fa l’uomo tiktoker ma ci lascia lo zampino, direbbero i più colti, o qualcuno preso da un ictus, molto probabilmente”, spiega Salasso, “e Khaby aveva deciso di prendere una racchetta da tennis normale e recarsi al campo di tennis per far notare a tutti che a tennis si gioca con una racchetta da tennis e non con una racchetta da ping pong. Semplice per voi, ma a lui ‘sta roba gli fa fare cento milioni di cuoricini online, mannaggia a me che non ho studiato Tiktokeria all’università”, si lamenta Salasso indifferente mentre un signore viene colto da infarto davanti ai suoi occhi.
“Le riprese del reel, o di come cavolo si chiama, sono andate per le lunghe perché Khaby, che è un perfezionista, non era mai contento del suo famoso gesto che potrei definire una sorta di cavallo di battaglia come lo era il ‘Sono stato io a fare questo?’ di Steve Urkel. Insomma, sto parlando di quella cosa che fa con le mani che vuol dire ‘è semplice, potevi fare così, stronzo’, che in effetti è una genialata, mannaggia a lui e alle fighe che gli si parano davanti”, continua Salasso sempre più indignato.
“Per farla breve: dopo cento riprese, ha iniziato a fargli male il gomito e tutti i suoi compagni spaventati hanno chiamato l’ambulanza, in effetti poteva bastare una visita all’ospedale ma appena al 113 hanno saputo che c’era un centrocampista della Salernitana, l’unico paramedico di Salerno della compagnia ha insistito per andare sul posto. Non vi dico quanto ci è rimasto male: non si scherza così con i sentimenti!”.
La diagnosi è stata, ovviamente, gomito del tennista: un infortunio che metterà il povero Khaby Lame ai box per un po’ per riprendersi dal dolore e dall’infiammazione che si è sviluppata ai tendini del famoso tiktoker. “Un infortunio del genere significa almeno duecento video in meno sui suoi social, perché impossibilitato ad effettuare il gesto che lo ha reso famoso”, spiega il Dottor De Marinis apparso casualmente da quelle parti per vendere siringhe di morfina nel parco, “una grande perdita per i giovani, un grande momento per dare la possibilità a qualcun altro di inventare qualche cazzata migliore”, ha concluso il Dottore.
E Khaby come l’ha presa? “Bene”, spiega uno dei suoi amici che è realmente un giocatore della Salernitana, “sta benissimo e ha già ideato due-tre sketch in cui usa i piedi per indicare le cose al posto delle mani, ha inventato il nuovo trend del futuro. Credo che Amazon Prime stia già cercando di scrivere una fiction su di lui, alla maniera dei Ferragnez, ma senza le denunce del Codacons, almeno finché non si renderanno conto che è nero e sta facendo i soldi. Che nessuno glielo dica, vi prego!”.
Davide Paolino