Contea di Garfield (Australia) – Arriva dall’Australia il nuovissimo e rivoluzionario tiragraffi per felini, pensato da persone esasperate dai gatti per persone esasperate dai gatti, e con la garanzia del miglior risultato per la manicure felina mai ottenuto prima; finalmente quelle orribili corde di iuta arrotolate a tubi di cartone saranno solo uno sbiadito ricordo.
Silvestrer J. Felino e sua moglie Titti, ideatori del rivoluzionario congegno, hanno fondato la loro impresa nel salotto di casa, osservando inermi i loro gatti mentre riducevano a brandelli ogni fibra tessile della loro abitazione. Dopo appena un anno, a seguito dell’enorme successo in termini di vendite riscosso dal loro prodotto, sono stati inseriti dal Sidney Morning Herald tra i 10 migliori startupper d’Australia dell’ultimo anno, nonché indicati da Forbes tra i primi 10 Paperon de’ Paperoni dello stato continente.
Ma iniziamo dal principio, un freddo giorno di Febbraio, uno di quei giorni in cui il gelo ti mura in casa con le pantofole, la disperazione dei coniugi Felino di fronte alla dittatura imposta da 3 gatti, che avevano amorevolmente salvato dalla strada, li spinge a contattare il più famoso specialista comportamentale per gatti domestici, o sedicente tale, protagonista dei tv show “Il mio gatto è indemoniato ma sono io quello che bestemmia, dottor Snowball“, noto come il Vittorino Andreoli dei felini.
Il dott. Snowball, dopo aver effettuato un sopralluogo a casa dei Felino per la modica cifra di 500 dollari australiani (circa 320 euro), ed aver constatato la situazione disperata, ha suggerito loro come unica via d’uscita di segare i braccioli del divano per salvare il resto della casa. I felino dopo aver mutilato i 2 divani della sala si sono accorti che i gatti continuavano a devastare i braccioli staccati. Da qui l’idea, creare dei tiragraffi a forma di bracciolo di divano, costruito con gli stessi materiali e della stessa consistenza, in modo da far credere al gatto di fare comunque danni. I numeri ne hanno decretato un successo che sembra non volersi arrestare: 600000 mila pezzi venduti solo in questo inizio dell’anno, innumerevoli tentativi di imitazione, una diffusione planetaria, nemmeno il coronavirus è riuscito a dilagare tanto.
Vittorio Lattanzi
