PALO ALTO – Come ogni mattina da tre anni Johanna I. Cloud andava a lucidare la lapide del suo eroe, Steve Jobs, il formidabile ideatore di nuovi sorprendenti sistemi per far entrare il denaro degli altri nelle sue tasche. Lucidava la lapide e cambiava i fiori o, come soleva dir lei, “scaricava l’aggiornamento di fiori freschi”. “Ho la mia App che me lo ricorda, la TombApp, che mi avvisa anche se stanno crescendo troppe erbacce o se Microsoft sta per rilevare l’Alta Mesa Memorial Park, dove è seppellito Steve” dichiara tra le lacrime. Ma due giorni fa, una brutta sorpresa: la lapide di Jobs si è curiosamente curvata, piegandosi leggermente ma in modo netto. La donna è corsa via terrorizzata ed è entrata urlando nel più vicino Apple Store, dove si è calmata dopo aver respirato dentro un gadget della Apple, ossia uno degli impiegati. “Quanto ci viene riferito ci ha colti tutti di sorpresa, siamo rimasti di stucco. E’ veramente incredibile: pensavamo che Steve fosse stato cremato” ha risposto in una nota ufficiale la casa di Cupertino.
Intanto, il luogo è diventato meta di curiosi e giornalisti, che scattano foto della lapide curva e cercano di capire i motivi del bizzarro fenomeno. Secondo alcuni, potrebbe essere tutta colpa delle dimensioni della pietra tombale, troppo lunga per essere costruita in fibra di alluminio e resti del cadavere di Jobs (esattamente la stessa composizione dell’iPhone6 Plus). Bill Gates è stato tra i primi ad accorrere sul posto, dicendo però che l’idea di morire l’aveva avuta prima lui e che, per quanto riguarda la tomba, una volta fece uno schizzo di una lapide curva su un Sega Mega Drive che è pronto a esibire.
Nell’attesa che sulla vicenda sia fatta chiarezza, i responsabili dell’Alta Mesa Memorial Park stanno pensando di attenuare il clamore mediatico che l’avvenimento sta suscitando incidendo un nuovo epitaffio, più appropriato, con le memorabili parole di Jobs:
“Stay hungry, stay foolish, stay bent” (“Siate affamati, siate folli, siate piegati”).
Stefano Pisani