PODGORICA (MONTENEGRO) – Le attiviste di Femen hanno dato luogo a un curioso flash mob nella città di Podgorica. Mentre metà di loro si spogliava contro l’ennesimo caso di censura politica, l’altra metà provava a rivestire le attiviste nude. Spiega Ivanka: “Solo con i nostri capezzoli inturgiditi dal freddo possiamo convincere il mondo che la censura è sbagliata!”. Ma viene interrotta da Julia: “La mia amica non capisce che alle persone interessano solo le nostre tette, non le nostre cause. Chi si ricorda perché ci siamo spogliate la settimana scorsa?”.
Katiushska ha provato inutilmente a moderare le amiche: “Solo una dignitosa lotta nel fango potrà sedare le vostre controversie, e si dà il caso che abbia portato i costumi adatti per l’occasione”. Appello caduto nel vuoto, come quello del Papa che ieri sera via twitter ha invitato le ragazze a ricorrere alla chirurgia plastica “Su certi siti si trovano tette più abbondanti delle vostre. Così non interessate a nessuno”.
Nicodemo Castro