“Il paese cambia marcia!” Enrico Letta sfodera la sua proverbiale travolgente simpatia per annunciare il varo del discusso decreto che taglierà le auto blu per sempre, o almeno fino al giorno successivo alle prossime elezioni politiche.
“I milioni risparmiati serviranno per finanziare nuove missioni del Governo negli Emirati Arabi alla ricerca di altri fondi per finanziare le imprese italiane che scelgono di emigrare all’estero” prosegue entusiasta il premier.
“I politici di qualunque categoria, anche i consiglieri comunali, potranno requisire le auto dei cittadini e sono anche previste sanzioni per quegli automobilisti che facessero trovare il serbatoio a secco o comunque nemmeno a metà; ma non chiamatelo regalo ai petrolieri!” ammonisce Letta lustrando le babbucce ad un emiro.
È davvero raggiante il premier, anche perché il Governo aveva posto la fiducia sul decreto e quindi temeva una possibile imboscata dei renziani, ansiosi di farlo cadere per mandare al Governo il loro leader o anche solo Renzi.
Il decreto “è un’iniezione letale di fiducia per il nostro Paese” conclude ottimisticamente Letta.
Ma gli italiani come hanno preso la notizia? Scopriamolo grazie al sondaggio di Termometro Rettale Politico:
Il fatto che nessuno abbia risposto “Li metto sotto” indica chiaramente che gli italiani mentono anche ai sondaggisti.