NAPOLI – Dopo i clamorosi successi di Matteo Salvini nella lotta contro i vu cumprà dell’Abruzzo, contro i pentiti di Pesaro e contro i giudici che pretendevano 49 milioni di euro sull’unghia, è ora il turno della Camorra, e il Ministro dell’Interno si avvia ad affrontare la criminalità organizzata napoletana con la sua arma più temibile: i selfie.
Dopo il selfie a Venezia con cui ha sconfitto l’alluvione e il selfie con l’arancino al ragù con cui ha sconfitto l’Etna, il vicepremier stamattina all’alba ha partecipato a un blitz a sorpresa di selfie, e si è fotografato mentre mangiava due babà al rum. E la Camorra sta già tremando. “Per mesi mi sono appostato in attesa di cogliere la mia espressione più efficace nella lotta alla Camorra – ha dichiarato Salvini – quando finalmente l’ho stanata, è partito il blitz. Un grandissimo ringraziamento alle forze di Polizia, che hanno reso possibile l’operazione andando a prendere i babà”.
Dopo lo scatto, il Ministro è prontamente ripartito alla volta di Roma, seguito a breve distanza dagli uomini della scorta del suo smartphone.
Come spesso accade in questi casi, non sono mancati gli attacchi da parte dell’opposizione: Maria Saladino, unica donna candidata alla segreteria del PD, ha parlato di “selfie demenziale”, dichiarazione che l’ha fatta volare nei sondaggi, che ora le riconoscono un gradimento dello 0,001%. Critiche sono poi giunte anche da parte del debunker David Puente che esce oggi con un lungo articolo su Open in cui mette in dubbio che i babà siano stati comprati a Napoli.
Tuttavia, i selfie sono la risposta di Salvini a qualunque questione e molto spesso si sono rivelati risolutivi. Ricordiamo, uno per tutti, il selfie after sex con cui il Ministro è riuscito di recente a risolvere i problemi sentimentali di Elisa Isoardi, che stava insieme alla persona sbagliata.
Ma il vicepremier va oltre le polemiche e tira dritto, dato che ci sono altri gravi problemi nazionali e internazionali da sistemare. Non ultimo il caso delle navi Sea Watch e Sea Eye, accompagnato dall’appello del Pontefice a favore dei 49 immigrati che sono fermi da giorni in mezzo al mare e che Salvini non vuole accogliere. La risposta al Papa del leader della Lega non si farà attendere e fonti bene informate fanno sapere che il Vicepremier sta già pensando a un selfie con Satana, nel quale Salvini indosserà un cappello buffo, per sdrammatizzare e affinché lo si possa distinguere da Satana.
Stefano Pisani