Medjugorje (Bosnia – Erzegovina) – Una simpatica e devotissima bambina di sei anni, Rosaria Latino, è stata il tramite del messaggio odierno della Madonna alla popolazione umana che crede in Lei. Un messaggio di dolore, sventura e paura. Infatti il sempre annoso problema delle scie chimiche, che già abbiamo avuto modo di trattare in passato, sembra non fermarsi mai, anzi, è arrivato fin sopra le nuvole, direttamente in Paradiso. La Madre Celeste ha voluto avvertire tutti i seguaci del Credo Cattolico con poche semplici parole. Ed ecco, in esclusiva, il messaggio che la Santissima ha espresso tramite il corpo della piccola Latino:
“Cari Fratelli, care Sorelle, non importa ciò che state facendo in questo momento, fermatevi un attimo ad ascoltare le Mie parole. Il Paradiso, regno dei Cieli al quale dite di voler ambire ma poi ci rimanete male se vi ci state per avvicinare, è in grave difficoltà. E non per la guerra, la carestia, le pestilenze che il Signore, dall’alto della sua Bontà, ogni tanto ci lancia, ma per colpa dell’uomo e dei suoi tentativi di assoggettamento coattivo della popolazione. Il nostro Regno è invaso dalle scie chimiche!”
“Purtroppo”, continua la Madre, tramite la giovane Rosaria, “non sappiamo come controbattere a questo immondo problema. Quindi abbiamo bisogno di voi. Dei vostri sit-in di protesta, delle vostre manifestazioni, dei vostri post sui blog al grido di “Adam Kadmon Presidente!”, per riuscire a far terminare questo annoso ed odioso imbarazzo globale. Le scie chimiche dovranno essere eliminate prima che esse eliminino noi e il Vostro Paradiso. Ringrazio la piccola Rosaria per avermi donato il suo corpo e, visto che i bambini non devono portare il fardello delle colpe altrui, chiedo ai genitori di donarle un peluche di Peppa Pig per il disturbo. Ah, e per i genitori intendo la madre e l’idraulico. Grazie ancora. Vado a mettermi la mascherina che qua non si respira più. Dieci Ave Maria a tutti, a prescindere dalle colpe ammesse. Indulgenze a metà prezzo se comprate tre santini alle bancarelle. Ci risentiamo alle 15, alle 18 e come ultimo spettacolo alle 20 e 30. Il McDonald chiude alle 24. Grazie ed arrivederci”.
Un messaggio di aiuto che speriamo venga recepito dai governi di tutto il mondo.
Davide Paolino