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Migranti fingono di avere un carico di droga per attraccare indisturbati in Italia

PORTO RANCORE – La notizia della chiusura dei porti da parte del governo italiano ha gettato le ONG nel panico, spingendole a ricercare nuovi espedienti per salvare vite umane, oltre a dipingere le navi di giallo per farle credere dei taxi. Dopo aver accantonato l’idea della catapulta infernale dei gemelli Babakaru (a causa del rifiuto delle autorità maltesi per l’atterraggio di uomini catapultati dalla Libia) le ONG hanno escogitato un trucco per far passare inosservate le imbarcazioni cariche di migranti, camuffandole da navi per il trasporto di droga.

Fonti padane riferiscono che la scorsa notte un barcone con a bordo circa 200 persone, a prima vista poco raccomandabili, è stato avvistato in prossimità della costa in località Punta Laberetta. La popolazione intimorita supplicava in lacrime le autorità di non far attraccare l’imbarcazione, ma proprio in quel momento alcuni uomini a bordo hanno iniziato ad agitare dei pacchetti bianchi cantando la sigla di ‘Narcos‘ per tranquillizzare gli abitanti.
Approfittando del rilassamento generale, gli occupanti della barca hanno raggiunto la riva a nuoto e si sono dileguati.

Incredulità della Guardia Costiera, una volta salita a bordo, nel constatare che i pacchetti non contenevano droga e lo stratagemma era servito solo come diversivo per la fuga. Le forze dell’ordine sono già sulle tracce dei fuggitivi, che sono potenzialmente pericolosi, e raccomandano a tutti di tenere sotto stretta sorveglianza le piantagioni di pomodori al fine di evitare raccolte fraudolente.

Alexandro Mantovan

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