Milano – Dopo essere stata introdotta quasi dieci anni fa negli Stati Uniti dagli hipsters, la moda dei risvoltini ai pantaloni e delle caviglie scoperte ha conquistato tutto il mondo, diffondendosi a macchia d’olio come il colera. Il fenomeno non accenna a scemare e in Italia mostrare le caviglie nude è trendy quasi quanto le tangenti negli appalti pubblici. Ma quest’anno, con l’arrivo dell’inverno, un nuovo accessorio arricchisce la vita spericolata dei bimbiminkia, dei creativi da sala slot e degli pseudo-intellettuali che considerano Shakespeare un erede non all’altezza di Wes Anderson: le sciarpe da caviglie per combattere il freddo.
“I pantaloni lunghi li portano solo nonne e nonni, zio! – spiega Fabry Brambilla, noto dj presso la sua cameretta e collezionista di dischi di Little Tony – Ma dopo che per due volte ho avuto i geloni il mio medico mi ha avvertito che potevo perdere le caviglie, rischiando di non poter più andare da Starbucks a piedi. Per fortuna è esplosa la moda delle sciarpe da caviglie, così posso tenerle al caldo e allo stesso tempo essere fashion“.
Il mercato delle sciarpe da caviglie è in piena espansione, i vari modelli, spesso lavorati a mano da bambini africani, sono venduti in tutte le piattaforme di e-commerce. Indubbia la loro praticità e versatilità: con il cambio di stagione e l’arrivo del caldo basta levarle e si è pronti per l’estate.
Le sciarpe da caviglie sono prodotte in numerosi modelli e colori e non esistono restrizioni alla fantasia, tranne forse una: “Non usare mai la stessa sciarpa per entrambe le gambe! – avverte Fabry, indicandosi una cicatrice sulla fronte – All’inizio sembra una buona idea, ma non lo è“.
Questo articolo è stato originariamente pubblicato su Der Postillon
Traduzione e adattamento di Gianni Zoccheddu
Lercio collabora con: De Speld, Der Postillon, Le Gorafì, El Mundo Today, Waterford Wishpers News, Die Tagespresse
