CIACCA – Si è spento ieri nella sua casa di Ciacca (CH) Piero Vastruzzo, 71anni, l’uomo che a metà degli anni ’80 diede il via all’epidemica moda del cd appeso allo specchietto retrovisore. La sua invenzione si estese dall’Europa agli States, fino ad approdare a Hollywood diventando un cult. Vastruzzo non pretese nessun riconoscimento per il suo contributo al progresso dell’umanità. La sua è stata una vita semplice, segnata dall’accusa infamante di avere escogitato un congegno per neutralizzare gli autovelox.
Sua figlia Perla, ricorda bene come nacque il mito: “Mio padre cercava qualcosa di fastidioso, che rendesse i viaggi ai suoceri così scomodi da convincerli a prendere la loro auto in occasione di matrimoni e comunioni”.
“Quando c’erano i nonni, prendevamo sempre la Ritmo arancione che usava per andare a caccia – racconta Perla commossa – per farli stare più stretti. Ma quando videro il cd penzolante, ne furono talmente disgustati che non salirono mai più con noi. Anche perché sei mesi dopo morirono in un incidente stradale venendo alla mia cresima”.
Vittorio Lattanzi