LAS VEGAS – Tragedia al Rio Casino durante un torneo di Texas Hold ’em. James Green, giocatore professionista di 29 anni, è stato stroncato da un malore nell’indifferenza dei suoi avversari. Commenta la tragedia Patrick Soerensen, che era al tavolo con la vittima: “Lui ha aperto, io ho rilanciato, quindi toccava di nuovo a lui. Ma niente, era immobile, neanche una smorfia, niente. Ho pensato fosse la sua poker face, infatti mi sono complimentato con lui. Passati 40 minuti ho cominciato a preoccuparmi, ho pensato questo qui deve avere una mano davvero forte. Allora qualcuno l’ha toccato e lui si è accasciato in avanti facendo cadere tutte le sue chips al centro del tavolo. Il dealer ha interpretato il gesto come All In. A quel punto cosa potevo fare? Ormai ero Pot-Committed [termine tecnico che sta a indicare che il giocatore aveva investito troppo per uscire dalla mano, NdA] e avevo AK di cuori, quindi ho chiamato. Lui aveva J3. Flop: A75; Turn: 3; River: 3. Ti rendi conto? Certi hanno culo pure da morti”.
Eddie Settembrini