WASHINGTON – “Il primo uomo a mettere piede su Marte sarà americano e calzerà una scarpa Lidl“. Questo l’annuncio di Matt Wallace, del JPL della NASA, responsabile di missione della sonda americana Perseverance, lanciata da Cape Canaveral a fine luglio scorso alla volta di Marte. “Abbiamo chiuso un importante accordo con la catena di supermercati tedesa: noi faremo indossare le loro famose sneaker al primo uomo che scenderà sul suolo marziano e la Lidl garantirà agli astronauti una fornitura completa di cibo a vita, che, date le caratteristiche di quel pianeta, non dovrebbe durare moltissimo”. “E, inoltre – aggiunge Wallace – io potrò tenermi le scarpe, se dovessero riuscire a tornare”.
Il piano complessivo della missione di Perseverance è vario e ambizioso: trovare tracce del passato campo magnetico del pianeta, esplorare la geologia di Marte e aprire un fast-food, che dovrebbe chiamarsi “MarsDonald’s”.
La sonda Perseverance rappresenta un passo avanti molto importante verso la futura colonizzazione umana di Marte, “la corsa verso Marte ha subito una decisa accelerazione durante l’amministrazione Trump, dato che tutti premevano per andare a vivere su un altro Pianeta” conclude Wallace.
A febbraio è previsto anche l’arrivo sulla Luna della sonda cinese Tianwen-1 e di quella araba Hope. Lo scorso luglio è stata lanciata per prima la sonda Hope, degli Emirati Arabi Uniti, che arriverà su Marte atterrando su su un tappeto da preghiera e orientata in direzione de La Mecca. Nel corso del 2021 arriveranno poi altre sonde dagli Emirati Arabi, che si impileranno l’una sull’altra fino a formare un grattacielo di sonde simile a quelli di Dubai. Si prevede che la sonda Hope nel giro di alcuni mesi porti a termine la sua missione, ossia trovare tracce di acqua dentro una Jacuzzi con rubinetteria in oro.
La sonda cinese Tianwen-1 è stata invece lanciata il 23 luglio scorso dalla base di Wenchang a bordo di un gigantesco fuoco d’artificio illegale. Tianwen-1 è un rover destinato a esplorare la superficie grazie a 13 strumenti tutti a un euro. La Cina mira a portare per prima su Marte un essere vivente, che dovrebbe essere un cane, così quando sarà il turno degli astronauti avranno qualcosa da mangiare.
Ma l’Italia non sta di certo a guardare. Secondo alcune indiscrezioni, sono già cominciati i lavori di progettazione della prima sonda italiana, che dovrebbe chiamarsi “Peppino” e nascerà dalla partnership di due istituti di ricerca spaziale di Oxford e Pomezia. Durante l’ingresso nell’atmosfera marziana, la sonda sarà protetta dallo scudo termico studiato dall’ATAC di Roma. Mentre il progetto è ancora in fase embrionale, è stato già individuato il sito di atterraggio della sonda Peppino, scelto per le caratteristiche morfologiche che si adattano perfettamente alla sosta di un veicolo italiano:
Stefano Pisani