Milano Montuosa – Succede sempre così. Dopo trentotto giornate a chiedere ai ragazzi di saldare in tempo il loro debito, si arriva a fine maggio che ancora si devono ricevere soldi. Da quest’anno però esite Equifanta, che aiuta a risolvere questi problemi, la prima agenzia di recupero crediti nel mondo della fantasia calcistica.
Un’idea di successo venuta a Gennaro Oanimale, noto disoccupato di Scalea che soleva passare le giornate davanti ai bar cittadini ad ascoltare le lamentele sulle quote versate in ritardo dai fantacalcisti: “Volevo cimentarmi in un campo inesplorato usando idee innovative – racconta Oanimale – noi gli insolventi li aiutiamo, ascoltiamo i loro perché, e cerchiamo di venirgli incontro. Ma se passano il mese e mezzo senza pagare gli freghiamo il computer, fumetti, la macchina, la compagna. Violenza mai. Se non quella psicologica. Dopo due mesi iniziamo a riempire le strade dove abitano di maxi-poster della pippa dell’anno che si sono comprati, e per giunta con l’esagerato esborso di fantamilioni che gli hanno dedicato. Vi faccio l’esempio di un debitore che aveva pagato Amauri ben 60 milioni. Il giorno dopo aver visto il suo nome accanto alla foto del brasiliano, con la cifra che aveva speso, ha pagato la quota annuale e pure quelle di due anni futuri per evitare l’onta della vergogna. Funziona!”.
Davide Paolino