L’incresciosa vicenda si è verificata nei pressi di Roma all’indomani della scomparsa di Margherita Hack. Protagonista Stefano C., sfaccendato ventiseienne dedito a tornei di Crash Bandicoot e partite di pelota acrobatica. Al mattino il ragazzo, pur consapevole della scomparsa dell’illustre astrofisica e nonostante ognuno dei suoi 1861 amici sul social network avesse scritto qualcosa in proposito, ha pubblicato uno status che recitava: “Ma quasi quasi me vado a magnà un bombolone alla crema… alla faccia de li mortacci vostri!”.
La scioccante dichiarazione, che ha collezionato anche 11 “mi piace”, ha immediatamente destato l’attenzione dei gestori di Facebook che, dopo pochi istanti, avevano già inviato una notifica protocollata a Mark Zuckerberg. L’imprenditore statunitense non ha avuto il minimo dubbio ed ha subito cancellato il profilo del ragazzo, oltre a sospendere temporaneamente tutti gli account degli amici che avevano apposto il proprio like allo status non commemorativo. “Episodi del genere mettono di fronte all’insensibilità dell’essere umano – commenta Aldo P., uno dei dipendenti di Facebook che per primo ha segnalato l’incresciosa situazione – io stesso ho un ricordo bellissimo di Margherita, di cui non dimenticherò mai la splendida interpretazione in Le Fate Ignoranti. Sorvolare su una vicenda tanto rilevante per scrivere di cibi calorici mostrando anche un irrispettoso dialetto è veramente qualcosa che va oltre la soglia del buon senso, ed è giusto che ciò venga condannato duramente”.
Marco Ciotola