ROMA – La rivoluzione è arrivata nel Palazzo, il MoVimento 5 Stelle già dall’insediamento ha messo in evidenza le differenze sostanziali dal resto della classe politica. Appena entrati sono corsi in ‘piccionaia’: “Ci siamo messi in alto al centro perché siamo diversi e dobbiamo controllare gli altri”, hanno dichiarato aggiornando il loro stato di Facebook; muniti di tablet riprendevano tutto, compresi i giornalisti che li fotografavano.
“Apriremo il Parlamento come una scatoletta di tonno!”, diceva Grillo, ed ecco arrivare la foto postata su Twitter di un apriscatole sui banchi del Senato. Ma dopo i bicchieri di carta col nome scritto a pennarello, un pugno di parlamentari sembra aver preso troppo sul serio la lotta agli sprechi: “Anche la carta igienica andrà riutilizzata”, ha detto un deputato agitando ancora un apriscatole, “perché basta farla asciugare per benino: la pipì evapora, e anche la cacca quando si secca si può facilmente grattare via! Avete idea di quanta carta igienica si spreca in Parlamento?”. Segnali forti, che di sicuro non renderanno facile la vita ai vecchi parlamentari stretti in questa morsa di responsabilità civica.
Fabio Bellacicco