Pedopornografia, arrestato uomo che aveva il computer pieno di foto di Alba Parietti

Milano – Blitz contro la pedopornografia della procura di Milano. A finire in manette un 71enne dell’hinterland milanese, fan di Alba Parietti da più di 40 anni. L’uomo, che all’anagrafe ha cambiato il suo nome in Pario Albetti proprio in omaggio alla soubrette torinese, aveva scaricato da internet circa 700 terabyte di foto della donna, riuscendo inspiegabilmente a stiparle nella memoria di 1 giga del suo vecchio computer. Non riuscendo a spiegarsi la lentezza del suo pc – per avviarlo ci volevano due settimane – l’uomo aveva chiesto aiuto a suo cugino, un ferramenta con l’hobby dell’informatica.

Il tecnico improvvisato, nel tentativo di sbloccare il computer, si è imbattuto in alcune foto recenti della Parietti, quelle sature di filtri giovinezza. E convinto di trovarsi di fronte a delle immagini di una minorenne ha immediatamente avvertito le forze dell’ordine. “Ho pensato: cosa ci fanno tutte queste foto di una ragazzina in atteggiamenti sexy nel computer di mio cugino? Vuoi vedere che è un pervertito? Quindi ho chiamato la polizia senza pensarci due volte, visto che mio cugino lo odio da tutta la vita e non vedevo l’ora di levarmelo dai coglioni”.

Il blitz è avvenuto all’alba di ieri. Gli agenti hanno svegliato Albetti e lo hanno trascinato in questura in manette. Informato delle accuse, l’uomo ha gridato con forza la sua innocenza: “Guardate che questa qui ha quasi la mia età! Verificate! È la madre di quel fesso di Francesco Oppini!”. L’equivoco si è chiarito proprio grazie a Francesco Oppini che, convocato in questura, ha riconosciuto con un po’ di fatica la madre nelle foto sequestrate dagli agenti e ha consentito così il rilascio di Albetti, anche se lo ha denunciato per averlo chiamato “fesso”.

Eddie Settembrini

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