Farfalli (NO) – L’ex senatore leghista Simone Pillon anche se temporaneamente non siede sui banchi di Palazzo Madama non ha smesso di far sentire la sua voce e lottare strenuamente contro l’ideologia gender: sta infatti girando l’Italia per promuovere il suo ultimo libro, che si chiama appunto “Manuale di resistenza al pensiero unico. Dal gender al transumanesimo” (questo è il suo vero titolo, non ce lo siamo inventati noi! NdR).
La sua ultima battaglia è partita dal Festival del Papillon di Occhiobello. Pillon era stato invitato a presentare il libro, ma prima del suo intervento si stava svolgendo un torneo di scacchi. Roberto Pescatore, presidente del locale circolo “La mossa del cavallo”, aveva organizzato un incontro dimostrativo commentando in diretta le mosse per il pubblico. Il giocatore con i pezzi bianchi era riuscito a far avanzare un pedone fino all’ottava traversa e aveva chiesto che venisse promosso a regina.
Pillon era trasecolato nel sentire quelle parole, rilasciando un commento a caldo: “È assolutamente inaccettabile che un pedone possa diventare regina! Nel club degli scacchi ho visto che ci sono anche dei minorenni: è questo che che vogliamo trasmettere alle nuove generazioni? Basta con questo gender! Lanceremo subito una campagna per cambiare le regole di questo giuoco!”
Il cofondatore del Family Day ha sottolineato che non si arrenderà mai alla dittatura del pensiero unico che lo vuol censurare, ribadendo il concetto in interviste andate in onda su Rai 1, Rai 2, Rai 3, Rete 4, Canale 5, Italia 1, La 7, TV8, Nove e tutti gli altri canali del digitale terrestre fino a 888 Caccia e Pesca.
Queste sono le modifiche principali da apportare alle regole degli scacchi per liberarli dal gender:
Stop alla promozione da pedone a regina: sarà impedita la fluidità di genere, si chiuderà invece un occhio sul passaggio di specie e sarà ancora consentita la promozione da pedone a cavallo.
Limitazione ai movimenti della regina: è inammissibile che la regina possa muoversi più del re; potrà ancora spostarsi in tutte le direzioni, ma al massimo di due caselle, e solo dopo aver stirato e cucinato, mentre il re potrà spostarsi fino a tre caselle.
Eliminazione dell’arrocco: questo non c’entra niente col gender, ma è una richiesta specifica di Matteo Salvini, che non ha mai capito come cazzo funziona.
Andrea Michielotto
