Roma – Si avvicina la Fase 2 dell’emergenza coronavirus e si moltiplicano le iniziative che permetteranno di riprendere alcune attività in sicurezza. Tra queste c’è l’adozione di un sistema di tracciamento dei contagi. Per ora la scelta del governo sembrerebbe caduta su Immuni, una app che però non convince del tutto gli italiani, sia perché violerebbe la privacy e sia perché ha un nome di merda. Ma non è l’unica opzione sul tavolo degli esperti. È di oggi infatti la candidatura di Pornhub che promette un sistema di tracciamento molto più efficace. Come funziona? Lo abbiamo chiesto a Federica La Mano, responsabile di Pornhub Italia. “Forse non tutti sanno che gli annunci che compaiono visitando il nostro sito sono reali, ci sono davvero donne disponibili cliccando sui banner, quindi non abbiamo fatto altro che integrare le informazioni relative all’aspetto fisico con i dati sanitari che ci devono essere comunicati obbligatoriamente. Lo stesso deve fare chi risponde agli annunci. In questo modo avremo una mappa completa sia dei contagiati che degli arrapati di tutto il Paese”.
ITALIA CAPOFILA DELL’ESPERIMENTO. “Il sistema verrà testato in Italia perché in questo periodo di quarantena il numero maggiore di visite è arrivato proprio dal Belpaese – prosegue La Mano – a parte un calo degli accessi verso le 18, per cantare dai balconi o per seguire la conferenza stampa di Borrelli, per il resto gli italiani sono stati quasi sempre connessi con noi”.
ANNUNCI MIRATI. Quindi sui pc e sui tablet degli italiani potrebbero apparire banner come questi: “C’è una studentessa calda a pochi chilometri da te. Ma è calda perché ha la febbre! Clicca qui per evitarla”; “C’è una MILF vogliosa che aspetta solo te. Ma sta a Cremona, lascia perdere!”. Naturalmente ci sono anche annunci indirizzati alle donne: “C’è un uomo maturo vicino a te che ansima per insufficienza respiratoria, stai alla larga”; “Quattro superdotati cubani ti propongono un’orgia, ma è un focolaio, stai attenta!”
NON SOLO SISTEMA DI TRACCIAMENTO. “Questa non è l’unica iniziativa volta alla salvaguardia della salute degli italiani – prosegue Federica La Mano – per esempio abbiamo introdotto il banner ‘Enlarge your lungs’ rivolto agli utenti che accusano già sintomi da coronavirus come la difficoltà respiratoria. Cliccandoci sopra ti arriverà a casa una nostra vagina in lattice riconvertita in ventilatore polmonare”.
Dunque non resta che aspettare per vedere quale proposta verrà accolta dal team di esperti: proprio in queste ore il capo della task force sta valutando attentamente il sistema di tracciamento di Pornhub, ne sapremo di più quando uscirà dal bagno.
Eddie Settembrini
