PORTO SANT’ELPIDIO (FM) – Spiacevole disavventura per un turista croato, L.Z., ieri sera nella rinomata località marchigiana.
Dopo un viaggio in traghetto di oltre 10 ore, tra Spalato e Ancona, con un mare particolarmente agitato e 40 minuti di treno densamente affollato: “Con i bagni guasti e niente carrello bar”, lamenta il turista, verso le 23 la spiacevole sorpresa. Munito di apposita mappa fornitagli dall’Ufficio del Turismo con le indicazioni delle strade più “battute” in cui cercare piacevole compagnia, L.Z., si è ritrovato in una città praticamente deserta: “Mi sembrava di essere tornato alla Dubrovnik degli anni ’90. Ho percorso tutti e 5 i chilometri della statale 16, traverse comprese, senza incontrare neanche una lucciola” (n.d.r., l’autore dell’articolo ha preferito ricorrere a un eufemismo).
Il sindaco si è giustificato parlando di una probabile e inusitata epidemia di influenza che ha colpito il settore e ha offerto al turista croato di ospitarlo, a spese dell’Amministrazione, sino a che la sua gita non avrà l’esito sperato: “Non sia mai che la vocazione di Porto Sant’Elpidio venga meno e non sappia soddisfare le richieste dei suoi ospiti”.
Un accondiscendente L.Z., ci tiene comunque a far sapere che non ha esigenze particolari in fatto di donne: “Mi va bene tutto, anche un’italiana”.
Augusto Rasori