PRATO – “Mi avevano rotto il cazzo!”, si è giustificato così Tommaso Mugnaioni, trentatrenne pratese, davanti al magistrato. L’uomo era solito fermarsi in Piazza del Duomo a catturare piccioni, poi dopo avergli immobilizzato le ali con le mani li usava a mo’ di gabinetto. “Mi cacavano dopo aver lavato la macchina. Mi cacavano in testa al mattino. Mi cacavano sui vetri di casa. E un giorno ho deciso di cacargli addosso io”.
Le forze dell’ordine l’hanno arrestato con l’accusa di atti osceni in luogo pubblico e maltrattamento di animali. In sua difesa si schiera l’Associazione regionale dei restauratori: “Da quando il signor Mugnaioni opera in città, le statue sono linde e pulite, e i piccioni molto più rispettosi. Da oggi tornerà a essere il caos”.
Chiorbaciov