Mosca (Capitale di Russia, Ucraina, Bielorussia e Georgia) – Vladimir Putin continua a stupire il mondo per la sua generosità e il suo continuo sforzo umanitario. Dopo aver concesso l’asilo a un povero profugo siriano – l’ex presidente Bashar al-Assad – ha deciso di ospitare nel suo paese anche un altro personaggio appena passato dalle stelle alle stalle: Teo Mammucari.
Il conduttore televisivo, che dopo aver abbandonato polemicamente lo studio di Belve è stato ostracizzato dai colleghi del mondo dello spettacolo e perfino dagli ex colleghi lavoratori dei villaggi turistici – un duro comunicato dell’ANAL (Associazione Nazionale Animatori Liberi) infatti condanna duramente il suo gesto – si è visto costretto ad abbandonare l’Italia, senza sapere dove avrebbe potuto trovare accoglienza.
Il presidente russo non ha esitato a concedere l’asilo a Mammucari, spiegando le motivazioni dietro il suo gesto: “Ci sono molte affinità con il presidente Assad: anche lui lavora nella televisione italiana, come tutti sanno da poco è passato alla Nove, e inoltre in Siria c’era una teocrazia, che deriva dai termini greci Theos e Kratos e significa «governo di Teo». Inoltre il trattamento riservato alle donne sotto gli ayatollah non è poi così diverso da chi le tiene chiuse in una teca di vetro sotto la scrivania”.
Putin quindi ha concluso: “L’amico Teo ha avuto un momento di debolezza, forse ha avuto paura delle belve, ma penso di poterlo aiutare: come sapete io posso addomesticare leopardi e orsi bruni della Kamčatka. Dopo qualche settimana insieme a me, quando tornerà nello studio della Fagnani e gli sarà chiesto che belva si sente, risponderà con orgoglio «una tigre siberiana» e sarà finalmente pronto alla guer… all’operazione televisiva speciale!”
Andrea Michielotto