Recanati – Questa curiosa ricerca parte dallo studio di un team di sociologhi del dipartimento di Paralipomeni della Batracomiomachia dell’Università di Recanati. Secondo i dati raccolti, le persone col Q.I più basso sarebbero quelle che mettono come stato Facebook il testo di una canzone.
“Tra loro ci sono varie sottocategorie – spiega la dott.sa Silvia Rimembri, a capo della ricerca – ad esempio, i più stupidi sembrano essere coloro che citano testi Hip Hop. Subito dopo vengono quelli che riscrivono brani di musica leggera italiana. Infine i testi stranieri, anche se non è detto che chi li trascrive ne conosca davvero il significato”.
Ma non ci sono solo le citazioni musicale nella classifica stilata durante la ricerca. Al secondo posto infatti troviamo coloro che scrivono stati in cui tentano di coinvolgere le altre persone, tipo “Se metti mi piace ti dico quanto sei bello da 1 a 10”. “In questo caso – spiega la dott.sa Rimembri – siamo in presenza di persone egocentriche, che solitamente sono state picchiate da piccole o a cui sequestravano le batterie di tutti i giocattoli elettronici”.
Al terzo posto troviamo gli autobiografi, ovvero coloro che sentono il bisogno di descrivere passo passo la loro giornata come se fosse interessante. “Anche qui si parla di egocentrismo, a differenza che, rispetto a quelli citati poco sopra, questi non sono stati picchiati abbastanza”. Al quarto posto coloro che sentono il bisogno di dare la buonanotte ed il buongiorno. Al quinto posto, infine, Vasco Rossi.
Chiorbaciov.