ATENE – A poche ore dalle dimissioni del Ministro dell’Economia e delle Finanze greco, è ancora Yanis Varoufakis a occupare le prime pagine dei giornali di tutto il mondo. Pare infatti che l’84enne Christos Ardizoglou, giovane garzone del negozio di Frutta&Verdura “Cazzimmas” in una traversa di Piazza Syntagma, sia riuscito a farsi dare dal fedelissimo di Tsipras la somma di euro 20, che lo stesso Ardizoglou gli aveva prestato qualche tempo prima.
Varoufakis, suo vecchio amico, nel mese di maggio gli aveva infatti chiesto in prestito 20 euro, dicendo che gli servivano per rilevare un autolavaggio a Salonicco e con il resto comprarsi una cravatta. Ottenuto il denaro, aveva poi rassicurato Ardizoglou (il cui Frutta&Verdura mentre scriviamo è diventato un ComproOro) con una scrittura privata articolata così: “Poi te li do quando ci vediamo la prossima volta ricordamelo pure tu eh però non fare che poi ce lo dimentichiamo che mi dispiace”.
Da quel giorno, Varoufakis aveva attentamente evitato il negozio di Ardizoglou (attualmente diventato una baracca abbandonata), compiendo giri larghissimi con la sua moto intorno a Piazza Syntagma, giri che una volta lo avevano portato anche a conoscere gli Inuit dell’Artico.
Ieri, però, le dimissioni devono averlo così sconvolto che Varoufakis è accidentalmente incappato nel campo visivo di Ardizoglou. Placcato dal giovane 84enne, Varoufakis ha inizialmente bofonchiato qualcosa circa il disprezzo dei creditori e l’orgoglio e ha tentato di far uscire la sua persona dall’euro. Dopo aver cercato di organizzare lì per lì un referendum tra i passanti sull’opportunità di onorare quel debito, è stato però persuaso da un nodoso bastone a sganciare la banconota.
La notizia che Varoufakis aveva trovato un creditore capace di fargli onorare un debito ha subito fatto il giro del mondo ed è valsa ad Ardizoglou (il cui negozio è attualmente una baracca abbandonata, ma occupata da barboni) la nomina immediata a Presidente della BCE al posto di Mario Draghi.
E così, dopo decine di penne involate con nonchalance, miliardi di accendini intascati con la scusa di usarli “solo un attimo” e un pensionato greco a cui aveva fottuto un ombrello che si è poi messo a piangere accasciato davanti a una banca, la striscia positiva dei debiti elusi da Varoufakis si è interrotta. Un evento salutato dalle prime parole dal neo-Presidente in carica della BCE, Christos Ardizoglou, che ha commentato soddisfatto: “Almeno per otto anni, non avrò più il problema del lavoro”.
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