Roma – Ormai da qualche giorno è autunno, ma la telenevola dell’estate, quella che ha tenuto tutti col fiato sospeso, continua a regalare colpi di scena. Facciamo un breve riassunto delle puntate precedenti:
Gennaro Sangiuliano, non pago di aver ottenuto un incarico che va decisamente oltre le sue qualità umane e professionali, decide anche di assicurarsi il benefit che di solito accompagna gli uomini di potere: la figa. Quindi cede in un nanosecondo alle lusinghe di Maria Rosaria Boccia, un’intraprendente donna di Pompei, alla quale il ministro promette un incarico di prestigio in cambio di quel benefit lì. Quasi subito le persone accanto a Sangiuliano cominciano ad avvisarlo che quella tizia probabilmente è una potenziale psicopatica, ma lui è obnubilato dalla figa e non dà ascolto a nessuno. La Boccia, intanto, comincia a costruirsi un’assicurazione conservando chat, email, documenti e filmando tutto quello che può tramite degli occhiali da sole dotati di microcamera. La moglie di Sangiuliano scopre la tresca e intima al marito di far sparire la tizia di Pompei dalla sua vita personale e professionale. Il ministro quindi prova a comunicare alla Boccia che le cose si stanno mettendo male, ma lei per tutta risposta gli apre la fronte come una noce e poi comincia a sputtanarlo dal suo canale Instagram. Giorgia Meloni si incazza, convoca Sangiuliano e lo manda a fare una figura di merda in prima serata su Raiuno. Poi lo caccia. L’ormai ex ministro si ritira con la moglie in un convento mentre la Boccia continua a far uscire a puntate altri dettagli sulla loro storia. Sangiuliano allora passa al contrattacco e denuncia la Boccia.
Fin qui la ricostruzione, ora passiamo agli aggiornamenti dell’ultim’ora. Maria Rosaria Boccia, venuta a conoscenza delle chat conservate da Sangiuliano che proverebbero le sue minacce, ha deciso con una mossa a sorpresa di far esplodere a distanza il cellulare del suo ex amante, proprio mentre lui stava per raggiungere un nuovo record a Candy Crush.
Poi ha pubblicato su Instagram una foto di Sangiuliano con scritto “Sei proprio un Hezbollah”. Quindi ha fatto saltare in aria tutti i device sequestrati dalla magistratura, il cellulare della moglie di Sangiuliano e tutti i computer del Ministero della Cultura (interrompendo decine di partite a solitario dei dipendenti).
Ma le sorprese potrebbero non essere finite qui: sembra infatti che durante i rapporti sessuali intrattenuti con l’ex ministro della cultura, la donna usasse una spirale anticoncezionale dotata di microcamera. Ora tra gli appassionati di gossip è caccia ai video che immortalerebbero il glande dell’ex ministro fare su e giù (sembra comunque che i filmati durino pochissimi secondi e che poi la microcamera si appanni).
Eddie Settembrini
(Quest’articolo è stato scritto anche grazie al contributo di Arnaldo di Latebiosa)
