ROMA – Buone notizie per i parenti e gli amici dei pazienti ospitati nelle cliniche private. Da oggi, infatti, anche loro potranno aggredire e malmenare il personale medico e paramedico di quelle strutture se si riterranno insoddisfatti del trattamento ricevuto dai loro cari.
“Riteniamo sia un grande passo avanti e un ennesimo segnale di quanto la sanità privata sia capace di tenere il ritmo delle crescenti esigenze dei cittadini“. Non ha dubbi uno dei principali patron delle cliniche private in Italia, Angelo Antoniucci, illustrando la nuova offerta delle sue strutture.
“Ci siamo resi conto“, continua l’imprenditore, “della grande difficoltà che nosocomi e pronto soccorso pubblici affrontano ogni giorno per soddisfare la richiesta di poter menare qualcuno del personale, ed ecco che è l’ennesima situazione in cui è il privato che deve farsi carico di tali lacune”.
Ovviamente il servizio non sarà gratuito, ma gli italiani sono ormai abituati a pagare al privato per un diritto che dovrebbe essere garantito dallo Stato. Tuttavia, già diversi cittadini si sono dichiarati comunque soddisfatti di tale iniziativa: “Una volta, prima di riuscire a mettere le mani addosso a un medico, ho dovuto aspettare anche sei mesi tanto era lunga la lista d’attesa“, ci rivela uno di essi, “è una vergogna e se per poter abbreviare i tempi devo pagare pagherò, tanto ormai in Italia funziona tutto così“.
Augusto Rasori
(Questo articolo è stato scritto anche grazie al sostegno di Arnaldo di Latebiosa)