È l’ennesimo mito che cade sotto i colpi del duro braccio della legge. Il famoso eroe che tanti soldati americani aveva liberato dalla prigionia di eserciti rossi, è caduto egli stesso in disgrazia. Da quanto è risultato da un’indagine fatta dal New York Times, John Rambo non avrebbe mai conseguito il porto d’armi. Negli archivi della CIA si trova solo la copia di un documento evidentemente falsificato. Il giornalista, Charles Countes, ha rivelato questa scoperta in uno scoop andato pure in onda sulla NBC. Il giornalista ha fatto vedere la copia del porto d’armi dove si può notare che il cognome è stato modificato, in origine era Bambi, come il famoso cervo innocente che ha causato tante lacrime.
La notizia ha fatto il giro del mondo tanto che le autorità militari vietnamite, quelle russe e quelle birmane ora si contendono l’eroe di tanti film, avendo chiesto tutti e tre agli Stati Uniti la sua estradizione. John Rambo è accusato non solo di porto d’armi abusivo ma anche di tre diversi casi di genocidio contro la popolazione vietnamita, russa e birmana.
A causa della voglia di condanna e di riscatto la situazione è tesissima tra queste tre nazioni. Il più determinato sembra essere Vladimir Putin. In un’intervista alla tv di stato, ha dichiarato di essere disposto a iniziare una terza guerra mondiale se la moglie non lo spoglierà di tutti i suoi soldi.
Claudio Favara